Moody's ha posto sotto osservazione per un possibile downgrade il rating di lungo termine 'Ba2' di Banca Monte Paschi di Siena e della sua controllata MPS Capital Services banca per le Imprese. La notizia giunge mentre la stampa italiana rilancia le indiscrezioni sulle accuse che penderebbero sui vertici passati di Mps.
I dirigenti un tempo alla guida del Monte dei Paschi di Siena sarebbero accusati, nell'inchiesta sull'acquisto di Antonveneta, di aver costituito una vera a propria "associazione a delinquere". Lo scrivono oggi 'La Stampa' e 'Corriere delle Sera'.
L'ipotesi di reato interesserebbe l'ex presidente della banca, Giuseppe Mussari, l'ex direttore generale Antonio Vigni, l'ex capo dell'Area finanza Gianluca Baldassarri e il suo vice Alessandro Toccafondi, oltre ai manager che si occuparono dell'acquisto di Antonveneta e delle successive operazioni finanziarie collegate a quell'affare. E sarebbe stato siglato un "patto segreto" con i vertici del Banco Santander per truccare i conti e far salire il prezzo, provocando una plusvalenza di oltre due miliardi.
Ai reati specifici di aggiotaggio, false comunicazioni, turbativa e truffa si aggiungerebbe dunque una contestazione che lega i presunti comportamenti illeciti in un unico disegno criminale.
Non ci sono solo gli ex vertici del Monte dei Paschi di Siena tra gli indagati nell'inchiesta che sta facendo tremare Rocca Salimbeni e l'intero mondo bancario-finanziario italiano: la banca stessa è stata iscritta dai magistrati della procura toscana per quanto previsto dal decreto legislativo 231 del 2001, quello che ha introdotto la disciplina della responsabilità amministrativa delle società in base alla quale queste possono essere ritenute responsabili in relazione ad alcuni reati commessi o tentati dagli amministratori o dai dipendenti.