Più soldi nelle tasche dei dipendenti e più servizi per titolari, collaboratori e soci delle imprese edili del sistema di Confartigianato in Sardegna.
Dal primo gennaio 2013, infatti, le buste paga delle maestranze, partendo dal manovale fino al capocantiere specializzato, aumenteranno tra i 284 e i 394 euro lordi annui.
Lo prevede un accordo sottoscritto tra Confartigianato Imprese Sardegna, UGL-Unione Generale del Lavoro e Anaepa-Confartigianato Edilizia, a integrazione sia del Contratto Collettivo Nazionale, sia di quello Regionale.
Per Confartigianato Imprese Sardegna, “nonostante la crisi, vi è la necessità di mantenere un’adeguata copertura delle retribuzioni rispetto al costo della vita”.
Novità positive anche per i servizi erogati da Cassa Artigiana dell’Edilizia della Sardegna: potranno essere fruiti non solo dai dipendenti delle imprese ma anche i titolari, i soci ed i collaboratori di queste.
L’accordo sottoscritto prevede infatti che “attraverso dei versamenti volontari appositi, d’ora in poi tali opportunità verranno offerte per ampliare il novero dei servizi dell’Ente avvicinandolo sempre di più alle vere esigenze dell’Impresa Artigiana”.
Tra le prestazioni offerte ricordiamo la fornitura di Kit di Dispositivi di Protezione Individuale, contributi per sorveglianza sanitaria e corsi formazione obbligatoria, contributi per spese sanitarie specialistiche, borse e assegni di studio per i figli studenti, e la polizza integrativa per gli infortuni professionali ed extraprofessionali. Com