Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Cagliari hanno arrestato Matteo Garau, di 19 anni, di Cagliari, senza precedenti penali, con l’accusa di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente.
Il risultato di oggi è stato ottenuto nel contesto dei servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, posti in essere nei quartieri cittadini a maggior esposizione e nell’hinterland cittadino, gli Investigatori della Polizia di Stato della V Sezione Antidroga della Squadra Mobile, hanno tratto in arresto, in due distinte operazioni, tre persone responsabili di detenzione, ai fini di spaccio con relativo sequestro di droga.
La prima operazione del personale della Mobile è iniziata la sera del 12 dicembre scorso, quando sono stati notati dei movimenti sospetti, tra
L’insolita circostanza è stata quindi verificata a fondo e, nella mattinata di ieri, i poliziotti hanno notato nuovamente la presenza dello stesso giovane che compiva un primo spostamento tra la solita piazza e la cassetta postale della via Lepanto 53 dove si soffermava per qualche minuto aprendola e maneggiando all’interno. Si guardava intorno ed a scopo cautelativo, al transito dei passanti nella via, interrompeva momentaneamente le operazioni, simulando indifferenza e allontanandosi di qualche metro dalla cassetta.
Introno alle ore 11, il giovane, dopo essersi incontrato con un ragazzo extracomunitario, si è spostato dalla piazza Sant’Eulalia alla via Lepanto 53, sempre sotto costante osservazione da parte degli Agenti, dove si soffermava per alcuni istanti davanti alla cassetta della posta per fare poi rientro nella piazza e si rincontrava con il giovane straniero con il quale si scambiava qualcosa, per poi allontanarsi rapidamente.
Gli Agenti, hanno perciò deciso di intervenire per bloccare il giovane per un controllo durante il quale poi è stato trovato in possesso di due banconote da 5 euro e di una chiave che apriva la cassetta della posta, obiettivo e meta dell’illecita attività.
All’interno della cassetta infatti è stata rinvenuta una scatoletta di cartone costruita a su misura, per essere ben incastrata nel fondo, e suddivisa in tre scomparti: in uno vi erano 19 involucri di cellophane nero con all’interno in totale 10,462 gr. di marijuana (ogni dose del peso di meno di un grammo), in uno vi erano 29 involucri di cellophane trasparente, di varie pesature, con all’interno complessivamente gr. 69,570 di hascisc (le dosi variavano di peso da circa un grammo a circa cinque grammi); nel terzo 50 euro in banconote da 10 e da 5 ed in monete da un 1 e 2 euro.
A questo punto visti i risultati dell’operazione il giovane è stato dichiarato in arresto e sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo, durante il quale poi, ieri, il ragazzo è stato condannato ad un anno e otto mesi con la sospensione condizionale della pena.