Domenica 9 dicembre il cartellone di Rocce Rosse&Blues Winter's Edition propone al Teatro Verdi di Sassari (unica data in Sardegna) un viaggio straordinario nel barocco di Michel Godard, uno dei suonatori di tuba e serpente più notevoli d'Europa, dedicato al grande compositore Claudio Monteverdi. Ma, come ogni vero musicista jazz, Godard, o semplicemente Monsieur Tuba, il cui straordinario virtuosismo lo rende unico nel mondo della musica europea sia classica e jazz, usa il lavoro del grande compositore cremonese solo come fonte di ispirazione per poi dargli un tocco nuovo e contemporaneo. Egli è abilmente sostenuto in questo progetto da un trio barocco composto dal mezzosoprano Guillemette Laurens, da Bruno Helstroffer al theorbo e da William Dongois al cornetto barocco, che completano il progetto insieme allo speciale duo jazz composto dal sassofonista Gavino Murgia, sassofonista jazz tra i più conosciuti e apprezzati nel panorama internazionale e una delle più belle voci di basso della Sardegna, e dallo stesso Michel Godard.
Nel cd "The Trace of Grace" realizzato in Francia lo scorso anno, si aggiunge a questa formazione lo straordinario bassista americano Steve Swallow e la voce e il sax di Gavino Murgia.
Una intesa profonda tra i due musicisti Godard-Murgia con una certa affinità con il "suono primordiale del sud". Un imperdibile viaggio nella storia della musica occidentale, dal Rinascimento ad oggi tra jazz, improvvisazione e tradizione. "Ho incontrato diversi anni fa Gavino in Sardegna", ricorda Godard. "È stato grazie a lui che ho scoperto la musica etnica sarda. Ho subito sentito una profonda connessione tra la musica tradizionale della sua bellissima isola e la musica antica francese che suonavo con il mio strumento, il serpentone, lo strumento di legno che della tuba è progenitore diretto. Abbiamo deciso così di avviare un progetto comune. Ma Gavino è anche un sassofonista jazz fantastico. E questo ci ha permesso di produrre un mix completo di tutte le culture che ci hanno influenzato."
Michel Godard - Nato vicino a Belfort (Francia) nel 1960, Michel Godard si afferma molto presto come tubista di straordinaria polivalenza. Così conduce una carriera tra jazz, musiche improvvisate e musica classica. Nel versante classico, nel 1988, partecipa alle attività dell'Orchestre Philarmonique de Radio-France, l'Orchestre National de France, l'Ensemble Musique Vivante, l'Ensemble Jacques Moderne e l'Ensemble Baroque La Venice. Inoltre, di recente, è membro del quintetto di fiati Arban Chamber Brass, (tournées in Giappone, Stati Uniti, Africa...). Nell'ambito jazz, fa parte dell'Orchestre National de Jazz dal 1989 al 1991 sotto la direzione di Claude Barthélémy. Partecipa a numerose creazioni con Michel Portal, Louis Sclavis, Henri Texier, Antoine Hervé, Kenny Wheeler, Rabih Abou Khalil, Wolfgang Puschnig, Pierre Favre e molti altri. Nel 1989, crea il suo proprio gruppo " Le Chant du Serpent " dove si mischiano i suoni della tuba e del serpente, con quelli della chitarra (P. Deschepper), della tromba o del flicorno (J.F. Canapè), della batteria (J. Mahieux) e con la voce di Linda Bsiri. Oggi Michel Godard lavora principalmente con Rabih Abou Khalil, Enrico Rava, Wolfgang Puschnig, Pierre Favre, Jean-Luc Ponthieux e Gérard Marais. Lavora anche in stretta collaborazione con la Compagnia di Danza Contemporanea "Taffantel" e con Michel Marre e Jean-Francesco Canapé, per la musica improvvisata. Dopo il successo ottenuto con il CD " Castel del Monte " è uscito, sempre per l'ENJA, nel 2002 il "seguito" di questo progetto straordinario, "Castel del Monte II" con, tra gli altri, Vincent Courtois, Linda Bsiri e Gabriele Mirabassi.
Gavino Murgia- Gavino Murgia, formidabile sassofonista jazz e interprete vocale tra i più conosciuti e apprezzati nel panorama internazionale, polistrumentista e ricercatore che opera tra la cultura della Sardegna e dei popoli del mondo, vanta una miriade di collaborazioni con musicisti di caratura internazionale come Rabih Abou Khalil, Bobby Mc Ferrin, Riccardo Lay, Don Moye, Mal Waldron, Roswell Rudd, Al Di Meola, Vinicio Capossela e Saynkho Namtchylak, Paolo Fresu, Bobby McFerrin,Michel Godard, G. Trovesi, Antonello Salis, Mal Waldron, Djivan Gasparian, Araik Bakhtckian, Salvatore Bonafede, Pietro Tonolo, Paolo Fresu, Famoudou Don Moye, Roswell Rudd, Sainko Namtcylak, Bebo Ferra, Danilo Rea, Babà Sissokò, Badara Seck, Al di Meola, Paolo Angeli, Hamid Drake, Franck Tortiller, Luigi Cinque, Mauro Pagani, Gianna Nannini, Massimo Ranieri, Andrea Parodi, Vinicio Capossela. Tra i suoi lavori più recenti il disco “Megalitico” composto da dieci sue composizioni inedite. Un album che rivela un grande lavoro compositivo e conferma ancora una volta il talento di un grande musicista.