Gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari hanno arrestato Morkid Morad, di 21 anni, nato in Marocco e residente a Villasor, pregiudicato, Ben Amara Anis, di 36 anni, della Tunisia, senza fissa dimora, pregiudicato accusati di rapina aggravata, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale in concorso.
Verso le ore 05.30 di questa mattina, a seguito di una telefonata giunta al 113, il Centro Operativo della Questura di Cagliari ha segnalato agli equipaggi impegnati nei servizi di controllo del territorio una rapina ai danni di un dipendente del locale pubblico “Coco Loco” di Corso Vittorio Emanuele a Cagliari.
Un equipaggio ha raggiunto tempestivamente il luogo segnalato che dopo aver preso contatti con la vittima hanno appreso che mentre si accingeva a chiudere il locale, dopo aver terminato le pulizie di fine serata, è stato avvicinato da due cittadini stranieri, presumibilmente nordafricani, introdottisi all’interno che chiedevano in prestito una tessera sanitaria per l’acquisto di sigarette. Il dipendente, in risposta ha offerto ai due uomini delle sigarette in quanto sprovvisto della tessera per poi proseguire con il lavoro.
Il più giovane dei due però, improvvisamente lo afferrava e, dopo avergli dato un pugno sul viso, lo ha trattenuto con forza mentre il secondo si portava alla cassa e, dopo averla aperta, ne vuotava il contenuto.
Nell’uscire velocemente dal locale i due rapinatori hanno rovesciato alcuni arredi e danneggiato vari suppellettili. Quindi, raggiunta la porta di ingresso l’hanno chiusa a chiave bloccando all’interno la vittia. Infatti il dialogo con gli agenti è stato fatto dall’esterno in quanto non era stato possibile trovare un altro accesso diretto per raggiungere la stessa vittima.
Acquisite le prime notizie, in particolare la minuziosa descrizione dei due rapinatori, i loro tratti somatici e l’abbigliamento indossato, è stata diramata la segnalazione a tutti gli altri equipaggi ed immediatamente è iniziata la ricerca capillare dei presunti colpevoli. E verso le 05:50 una volante nel percorrere viale Sant’Avendrace ha notato due uomini, perfettamente corrispondenti alle descrizioni, che a piedi si dirigevano verso la periferia. Pertanto sono stati fermati ma i ricercati hanno iniziato a spintonare gli agenti che con difficoltà sono riusciti a trattenerli fino all’arrivo delle altre pattuglie con le quali però si è riusciti a metterli in condizione di sicurezza.
Condotti negli Uffici della Questura si è proceduto all’identificazione dei due e qui i due pregiudicati sono stati sottoposti a perquisizione personale durante la quale sono stati trovati addosso a più giovane, il Morkid, la somma di 111,20 € ed un mazzo di chiavi risultate essere quelle del locale pubblico, mentre l’altro, il Ben Amara, nascondeva la 351,20 €, un pacchetto di sigarette ed un accendino. In seguito il tutto è stato riconosciuto dalla vittima che, dopo essersi fatto visitare al Pronto Soccorso dell’Ospedale Santissima Trinità, si è presentato negli uffici della Questura per la stesura della denuncia, al quale sono stati riconsegnati gli oggetti e la somma di denaro.
Il Morkid ed il Ben Amara sono stati tratti in arresto e al termine degli accertamenti di rito sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale di Buoncammino così come disposto dal P.M. di turno, a disposizione dell’A.G.