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Sassari-Olbia – Cappellacci, finora risultati concreti; stop a regime commissariale rischia interrompere processo positivo

"Oggi registriamo un pezzo di storia positiva, un'azione sinergica che ha portato risultati importanti, la sfida della Sassari-Olbia, che, non dobbiamo dimenticarlo, è un'emergenza vera basata sulle vittime e sulle opportunità del territorio. Per questo eliminare il regime commissariale sarebbe un errore e potrebbe portare conseguenze gravissime riguardo ai tempi e alle risorse". Così il presidente, Ugo Cappellacci, nella sua veste di commissario straordinario per l'esecuzione dell'infrastruttura stradale, ha introdotto l'incontro informativo tenuto stamattina nella sede della Camera di Commercio di Sassari con rappresentanti politici, sindacati, associazioni, soggetti attuatori e imprese aggiudicatarie. Erano presenti, tra gli altri, gli assessori dei Lavori pubblici, degli Enti locali e della Cultura, Angela Nonnis, Nicola Rassu, Sergio Milia, il sub commissario, Sebastiano Sannitu, e il sindaco di Sassari, Gianfranco Ganau.

"Cinque imprese tra le aggiudicare per la costruzione della Sassari-Olbia sono sarde - ha ricordato Cappellacci - ciò significa migliaia di posti lavoro in più e ciò è stato possibile perché abbiamo rifiutato categoricamente il meccanismo del massimo ribasso adottando per i bandi quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa"

L'incontro ha rappresentato anche l’occasione per auspicare un forte coinvolgimento nel processo produttivo della grande infrastruttura stradale dei diversi operatori economici locali, tecnici e professionisti, commercianti e aziende produttrici di materiali e manufatti da costruzione, imprese e maestranze edili. "Un pensiero doveroso va alle 87 vittime di questa strada - ha aggiunto il presidente - ossia a chi ha costituito lo stimolo più forte per andare avanti trasformando questo progetto in un imperativo etico".

Dall’aprile 2010, cioè a trenta mesi esatti dall’Ordinanza del presidente del Consiglio che nominava il presidente della Regione commissario delegato per il rifacimento e la messa in sicurezza della Strada Statale 597-199 “Sassari-Olbia”,  sono state pubblicate 11 gare d’appalto su 12, aggiudicati 8 interventi e consegnate le attività alle imprese esecutrici in 4 lotti.

L’ultimo bando relativo al lotto 4 è comparso in Gazzetta ufficiale il 5 novembre scorso. Mese dopo mese la gestione commissariale ha coordinato e concluso una notevole mole di passaggi amministrativi, dalla stipula della convenzione con il soggetto attuatore Anas il 7 dicembre 2010, alle successive conferenze dei servizi nel territorio alle acquisizioni dei pareri e delle approvazioni dei progetti da parte del comitato tecnico scientifico, sino alle più recenti emissioni dei bandi di gara e consegne delle attività. Entro la primavera 2013 è prevista l’aggiudicazione definitiva di tutti i lotti ed entro la fine dello stesso anno la consegna di tutte le attività.

La Sassari-Olbia costituisce il principale collegamento trasversale interno tra la costa occidentale e quella orientale della parte settentrionale della Sardegna. È la connessione fra le città dove sono concentrati i più importanti poli di attrazione della mobilità dell’area del nord quali uffici pubblici, attività commerciali, strutture sanitarie e fra gli aeroporti e i porti di Alghero, Olbia e Porto Torres. Consente di raggiungere la rete viaria portante del sistema stradale della regione, la Statale 131 e la sua diramazione centrale. Attualmente, a fronte di 1miliardo e 143 milioni di euro di costo complessivo dell’opera e con 8 gare su 12 aggiudicate, si è in grado di calcolare circa 211 milioni di economie a seguito di ribassi d’asta medi del 28 per cento.