La prima fila a Interlagos sarà tutta McLaren: l'inglese in 1'12"458 precede il connazionale e compagno di scuderia Button. In seconda fila le Red Bull, con Webber che precede il campione del mondo Sebastian Vettel. Quinto tempo per Massa con una delle due Ferrari, poi Maldonado sulla Williams e Hulkenberg sulla Force India, anche loro davanti ad Alonso, soltanto ottavo. Alle spalle del pilota spagnolo la Lotus del finlandese Raikkonen e il tedesco Nico Rosberg su Mercedes. Alonso però, come domenica scorsa a Austin, guadagna una posizione e partirà quindi settimo, dal lato pulito della pista: Maldonado è stato infatti penalizzato di dieci posizioni: non si è fermato alla pesatura al richiamo del commissario della Fia ed è stato punito perché recidivo per altre due ammonizioni. Oltre Ad Alonso guadagna una posizione anche Hulkenberg, che partirà sesto al fianco di Massa, mentre Maldonado scivola in sedicesima posizione. In classifica piloti, alla vigilia dell'ultima gara, Vettel precede lo spagnolo della Ferrari di 13 punti.
"E' una posizione difficile per la gara di domani qualsiasi condizioni ci sia. Ma abbiamo già vissuto quest'anno questa situazione e quindi bisognerà fare una gara impeccabile e basta". Questo il secco commento di Stefano Domenicali alle qualifiche dei due ferraristi.
"E' stato così tutto l'anno, non credo sia una sorpresa. L'obiettivo è il podio". Fernando Alonso archivia così l'ottavo tempo ottenuto nelle qualifiche. L'iberico potrebbe essere avvantaggiato in caso di gara bagnata ma nega di aver utilizzato un assetto più adatto ad un Gp condizionato dalla pioggia. "Non esistono più assetti da asciutto o da bagnato, varia il carico aerodinamico ma non credo che qualcuno abbia scelto strategie strane. Ad Abu Dhabi e negli Usa siamo partiti dalla settima e dall'ottava posizione, sono arrivato secondo e terzo", dice. "E' un miracolo essere ancora in corsa per il Mondiale visto il rendimento che abbiamo nelle prove del sabato", ribadisce evidenziando, per l'ennesima volta, il tallone d'Achille del Cavallino. "Sappiamo che, sull'asfalto asciutto, sarà quasi impossibile arrivare sul podio. Più caos c'è, meglio è".
"Spero di poter attaccare subito, ma la corsa sarà lunga e non sappiamo come sarà il meteo. Cercherò di vincere: se non sarà possibile, cercherò di arrivare secondo. E' inutile pensare troppo alle strategie". Sebastian Vettel non sembra intenzionato ad adottare tattiche particolari a Interlagos. Il Mondiale? Non ci penso. Avrei potuto far meglio oggi, esamineremo i dati per capire cosa non ha funzionato. La terza manche non è stata perfetta: nel primo giro ho commesso un errore alla curva 4, nel secondo sono andato meglio ma non sono stato abbastanza veloce". Hamilton sorride per la pole: "Finora è stato un grande weekend e spero che finisca bene. Sono grato alla squadra per questo risultato: essere davanti a tutti e poi con Jenson (Button, ndr) al mio fianco è ottimo risultato per tutta la squadra e speriamo che vada così anche domani".
Vettel è a un passo dal terzo titolo iridato consecutivo. Al 25enne di Heppenheim, che deve gestire 13 punti di vantaggio su Alonso, basta concludere la gara di Interlagos al quarto posto, a prescindere dal risultato del ferrarista. L'ultimo appuntamento del Mondiale, intanto, regala a Hamilton la settima pole stagionale e la 26a della carriera. Si profila un epilogo anonimo, invece, per Michael Schumacher. Il tedesco, all'ultima gara della carriera, si schiera in griglia con il 14° tempo ottenuto con la Mercedes.
La griglia di partenza del Gp del Brasile:
Prima fila: 1. Lewis Hamilton (Ing) McLaren Mercedes 1'12"458;
2. Jenson Button (Ing) McLaren Mercedes 1'12"513;
Seconda fila:3. Mark Webber (Aus) Red Bull '12"581; 4. Sebastian Vettel (Ger) Red Bull 1'12"760;
Terza fila; 5. Felipe Massa (Bra) Ferrari 1'12"987; 6. Pastor Maldonado (Ven) Williams 1'13"174;
Quarta fila: 7. Nico Hulkenberg (Ger) Force India 1'13"206; 8. Fernando Alonso (Spa) Ferrari 1'13"253;
Quinta fila: 9. Kimi Raikkonen (Fin) Lotus 1'13"298; 10. Nico Rosberg (Ger) Mercedes 1'13"489;
Sesta fila: 11. Paul Di Resta (Sco) Force India 1'14"121; 12. Bruno Senna (Bra) Williams 1'14"219;
Settima fila: 13. Sergio Perez (Mex) Sauber 1'14"234; 14. Michael Schumacher (Ger) Mercedes 1'14"334;
Ottava fila: 15. Kamui Kobayashi (Jap) Sauber 1'14"380; 16. Daniel Ricciardo (Aus) Toro Rosso 1'14"574;
Nona fila: 17. Jean-Eric Vergne (Fra) Toro Rosso 1'14"619; 18. Romain Grosjean (Fra) Lotus 1'16"967;
Decima fila: 19. Vitaly Petrov (Rus) Caterham 1'17"073; 20. Heikki Kovalainen (Fin) Caterham 1'17"086;
Undicesima fila: 21. Timo Glock (Ger) Marussia 1'17"508; 22. Charles Pic (Fra) Marussia 1'18"104;
Dodicesima fila: 23. Narain Karthikeyan (Ind) HRT 1'19"576; 24. Pedro de la Rosa (Spa) HRT 1'19"699.