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Tenta di estorcere “il pizzo” per consentire il passaggio su strade comunali: arrestato dai carabinieri allevatore di Irgoli

I Carabinieri della Stazione di Irgoli, unitamente ai colleghi della Squadriglia di Monte Pizzinnu, hanno arrestato Giacomo Spina, di 58 anni, allevatore, di Irgoli, ritenuto responsabile di tentata estorsione ai danni di alcuni operai, incaricati di compiere lavori di manutenzione presso il ponte ripetitore di Monte Gardaininu, nell’agro del paese.

Già da tempo il pastore pretendeva di essere retribuito con 300 litri di gasolio (!) per consentire agli operai il passaggio per recarsi sul luogo di lavoro, fino a quando questi ultimi, esasperati ed intimoriti dalle continue e pressanti pretese dell’uomo, si sono rivolti ai militari della Stazione del paese, che questi, già da tempo erano sulle tracce dell’allevatore. Quindi predisposto un dispositivo che ha permesso di assicurare il malvivente alla giustizia. Infatti, gli uomini dell’Arma, camuffati da operai e confusi assieme a loro all’interno di uno dei furgoni della ditta incaricata ai lavori di ripristino, hanno aspettato che Spina, come di consueto, rinnovasse il suo tentativo di estorsione, e come suo solito l’arrestato ha rinnovato la richiesta di gasolio, minacciando che se non avessero corrisposto alla richiesta, sarebbero sorti dei problemi ai lavori da effettuare al ponte ripetitore. 

Perciò gli investigatori dell’Arma, una volta constatato il reato, sono scesi dal mezzo qualificandosi e contestando le proprie responsabilità all’allevatore che, vistosi scoperto, ha tentato goffamente di ritrattare i propri atteggiamenti.

Durante la successiva perquisizione finalizzata al rinvenimento di tracce o cose pertinenti al reato, i Carabinieri hanno rinvenuto presso l’abitazione di Spina del munizionamento illegalmente detenuto. Per cui, in aggiunta al grave reato di tentata estorsione, dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria anche del reato di detenzione abusiva di armi.