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Monti al forum del Financial Times dice sì alla patrimoniale.

Mario Monti, intervistato al forum organizzato dal Financial Time a Milano, risponde negativamente ad una precisa domanda su un possibile suo nuovo impegno come premier. 'Le piacerebbe rimanere al capo del governo?' e' stato chiesto al Presidente del consiglio. "No" la secca risposta.

Il Governo intende introdurre nel nostro Paese una tassa sul patrimonio ma, ha assicurato il premier Mario Monti intervistato dal Financial Times, "non verrà introdotta notte tempo" e non dovrà "incentivare" l'allontanamento dei capitali con una tassa non equa.

"Vorrei sdrammatizzare la questione della tassa patrimoniale, esiste in alcuni paesi altamente capitalisti - ha detto - non verrà introdotta notte tempo in Italia, ci sono passi che stiamo verificando. Sì, vogliamo introdurre una tassa generalizzata sul patrimonio - ha proseguito Monti - ma non avendo gli strumenti non vorremmo incentivare un allontanamento dei capitali con un tassa non oculata". "Il mio approccio è abbastanza laico - ha concluso - molto dipenderà da come funzionerà e da come verrà utilizzata".

"In alcuni giorni abbiamo avuto difficolta', anche al punto di arrivare a una crisi di questo governo" ha rivelato il presidente del Consiglio.  
A mettere a rischio il governo, ha spiegato Monti, sarebbero stati gli "euroscettici" che siedono in Parlamento. "Sono stato anche accusato di essere un servo sottomesso della Cancelliera Merkel". Una crisi di governo, ha messo in guardia,

"avrebbe significato abbandonare il Fiscal compact, aumentare il deficit e il debito".