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Asl Olbia – Precisazione su chiusura 118 di Porto Rotondo.

I rapporti con le Associazioni di volontariato e leCooperative sociali che collaborano con il 118 vengono periodicamente valutatidal Comitato di gestione della Centrale 118, di cui fanno parte, per il Norddell’Isola, i direttori generali delle Asl di Olbia, Sassari, Nuoro, Lanusei eil Responsabile Sanitario della centrale operativa del 118 di Sassari.

Durante la riunione del Comitato di Gestione del 21 marzo2012 è stata evidenziata come “l’esiguità del numero di interventi – si leggenella relazione - relativi alla postazione di Porto Rotondo, nel periodo che vada ottobre a maggio”. Nel verbale del 21.03.2012 si mette in evidenza come lafrazione di Porto Rotondo sarebbe stata comunque “raggiungibile in tempiadeguati dalle postazioni di Golfo Aranci, Olbia o Arzachena”.

Queste osservazioni hanno portato il Comitato di Gestionedella Centrale 118 di Sassari a sospendere l’attività della sede del 118 diPorto Rotondo dal 30 settembre 2012; l’attività riprenderà l’1 giugno sino al30 settembre 2013.

“In seguito alle richieste di alcuni amministratori, comequello di Olbia e di Padru (quest’ultimo in qualità di presidente del Comitatodi Distretto di Olbia) il Comitato di Gestione della Centrale del 118 lo scorso29 ottobre 2012 ha analizzato nuovamente la “situazione” della stazione di PortoRotondo, confermando però la decisione assunta nella seduta di Marzo”, spiegail direttore generale della Asl di Olbia Giovanni Antonio Fadda.

“La postazione di Porto Rotondo nei mesi autunnali-invernali-primaveriliha registrato nel 2011 una media di 10 interventi al mese, un numero esiguo diinterventi, in particolare in questa fase in cui si devono fare i conti con laSpending Review”, spiega Piero Delogu, responsabile del 118 di Sassari.

Nel mese di ottobre 2012, quando la sede del 118 di PortoRotondo è rimasta chiusa, sono stati richiesti 3 interventi a Porto Rotondo, 1 aCugnana Verde, 1 a Portisco, per un totale di 5 interventi, coperti dalla postazionedi Golfo Aranci, operativa in H24, e distante da Porto Rotondo 10 chilometri.

“Visto l’elevato flusso di turisti che nel periodo estivo affollanoil borgo e considerato che la salute dei cittadini verrebbe comunque garantitadalla presenza di altre postazioni, operative in H24, e distanti pochichilometri dal borgo turistico, l’apertura della sede del 118 a Porto Rotondo èfondamentale dal mese di giugno a quello di settembre; si consideri ad esempioche su circa 300 interventi registrati dalla sede 118 di Porto Rotondo nel2011, ben 220 sono stati richiesti da giugno a settembre, gli altri 80 in ottomesi. Numeri che non giustificano i costi per tenere aperta la base anche nelperiodo dall’autunno alla primavera,”, spiega Delogu.

Sulla base della normativa regionale e dei protocollid’intesa siglati tra la Regione Sardegna e le Aziende Sanitarie, una postazionedi 118, operativa 365 giorni l’anno, con attività garantita nelle 24 ore dellagiornata, costa oltre 150.000 € l’anno, somma al quale vanno ad aggiungersi irimborsi chilometrici per gli interventi prestati: “i 10 interventi mensili nelperiodo invernale e primaverile, soprattutto in questo particolare momentostorico, non giustificano una simile spesa; qualora le condizioni cambiassero ele esigenze della popolazione si modificassero, il Comitato di Gestioneridiscuterà della postazione del 118 di Porto Rotondo, in un ottica però diServizio di Emergenza-Urgenza territoriale”. Com