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Cna – Decreto Liberalizzazioni, dal 24 ottobre in vigore le nuove norme: Regole più stringenti nelle cessioni dei prodotti agroalimentari.

Obbligo di un contratto in forma scritta e tempi dipagamento prefissati a 30 o 60 giorni a seconda del prodotto ceduto. Sono solo alcunidegli adempimenti previsti dall’articolo 62 del cosiddetto Decreto Liberalizzazioni(trasformato nella legge 27/2012) che, entrato in vigore da qualche giorno,introduce importanti novità nella regolamentazione dei rapporti tra le impresedel settore alimentare. La norma - pur licenziata con il nobile obiettivo dilimitare il potere dei grandi gruppi della distribuzione a tutela delle piccoleimprese - impone stringenti regole per tutti gli attori della filieraalimentare e introduce nuovi e gravosi adempimenti burocratici per le aziende limitandoin maniera significativa la libertà degli imprenditori di definire i contenutidegli accordi commerciali. I diktat previsti dal decreto sono infatti destinatia cambiare profondamente i rapporti interni alla catena alimentare con effettiimportanti per le aziende, soprattutto per le più piccole, senza che però visia una reale garanzia che lo strapotere dei grandi gruppi della distribuzionepossa realmente essere limitato.

Di questi ed altri aspetti della nuova normativa si parlerà inun ciclo di seminari che la CNA Alimentare terrà nelle prossime settimane intutto il territorio della Sardegna, il primo dei quali si terrà a Cagliari ilprossimo lunedì 5 novembre (Hotel Mediterraneo, Lungomare Colombo 46, inizioalle 16.30). Dopo una presentazione tecnica della nuova normativa da parte delresponsabile di CNA Alimentare Nazionale Gabriele Rotini, ci sarà spazio per ledomande e le riflessioni durante un dibattito al quale parteciperanno numerosi imprenditoridel settore.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al numerotelefonico 070273728 o spedire una email all’indirizzo madessi@cnasardegna.it – Com