«Secondo un quotidiano nazionale dal 2011 al 2012 i costi del Consiglio e della Giunta regionale della Sardegna sarebbero cresciuti del 2.5%: se La Repubblica sbaglia la si deve smentire duramente, in caso contrario i responsabili di questa vergogna vadano subito a casa». Così il segretario regionale e deputato dell'Italia dei Valori Federico Palomba commenta i dati riportati ieri (venerdì) dal quotidiano La Repubblica secondo i quali - con un costo complessivo di 104 milioni di euro all'anno - la Sardegna sarebbe la terza regione italiana per i costi di Consiglio e Giunta, dopo Sicilia e Lazio (la quarta, la Campania, ne ha un terzo in meno).
«Secondo Repubblica la Sardegna verrebbe prima anche di regioni come Piemonte, Calabria, Veneto e Lombardia, con molti più abitanti di noi - afferma Palomba -. I presidenti di Consiglio e Giunta, che hanno parlato di riduzioni mirabolanti, smentiscano subito questi dati dandone spiegazione. Se invece La Repubblica dicesse il vero - prosegue il deputato dipietrista - dovrebbero andare a casa i responsabili, compresi quei consiglieri che non dicono niente o difendono le spese e le coprono. Dobbiamo sapere subito la verità, anche perché é in gioco la stessa specialità di cui oggi si è chiesta l'eliminazione per la Sicilia, ma già i venti abolizionisti soffiano in generale nel Paese e in Parlamento. Mercoledì sono stato l'unico deputato a difenderla, ma fino a quando potrò continuare a farlo?»