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Al via la fase finale del Kiteboard Racing World Championship

 Entra nel vivo il Kiteboard Racing WorldChampionship, che si concluderà domani al Poettodi Cagliari dopo quattro giorni ad alto tasso tecnico e agonistico. Anche oggi lo scirocco l’hafatta da padrone nella sfida della Gold fleet maschile e della Women fleetfemminile, ancora in lizza per la Medal Race. Protagonisti assoluti dellequattro prove di giornata, Johnny Heineken (USA) e Steph Bridge (GB). Ma, unavolta stilata la classifica overall femminile, risulta sempre Erika Heineken lapunta di diamante, insieme al fratello minore già campione del mondo, delleflottiglie (composte da dieci kiters ognuna) che proprio domani sicontenderanno la Medal Race, i titoli assoluti e il montepremi.

Come già accaduto i giorni scorsi, il Poetto ha accolto iconcorrenti con mare piatto e aria ferma. Scenografia senza più inganno perché,già durante gli allenamenti intrapresi le settimane precedenti il Mondiale, levarie Nazionali avevano imparato a conoscere i segreti del Golfo degli Angeli.E a sapere che, all’improvviso, almeno la celebre termica si sarebbealzata. Invece, per il terzo giorno consecutivo, lo scirocco ha voluto esseredel gioco, rafficato, con un’intensità iniziale di 16 nodi andata a calare nelfinale. Lo start intorno alle 12, mentre il pubblico iniziava a popolare lariva della sesta fermata, per incontrare da vicino i campioni provenienti da tuttoil mondo e osservare i loro kite, con il naso all’insù.

Sempre due i campi di regata posati dall’organizzazione,curata dallo Yacht Club Cagliari. A destra del villaggio regate, si sonoalternati la Gold e la Bronze Fleet maschile. Dalla parte opposta, la Silvermaschile e la Women.

Tra queste ultime, la campionessa mondiale in carica Bridge– capitano della Nazionale britannica e mamma di tre figli, di cui il maggioreimpegnato anche lui nel campionato - ha messo in campo tutto il suo talento,vincendo tre prove su quattro davanti all’avversaria Erika Heineken. Per cinquepunti tuttavia è sempre la statunitense a primeggiare e, a questo punto,guidare il gruppo delle prime dieci ammesse alla Medal race: dopo di lei, StephBridge (GB), Caroline Adrien (FRA), Katja Roose (NED), Nayara Licariao (BRA),Christine Boenniger (GER), Elena Kalinina (RUS), Alice Brunacci (ITA), LilianDe Geus (NED), Justina Sellers (NZL).

Cinque in totale invece le regate della Gold Fleet maschile(il primo risultato è in realtà il posizionamento ottenuto durante le regate diqualificazione), con uno scarto. En plein senza appello di Johnny Heineken,insidiato senza continuità dai migliori della fase di qualificazione. Con lui,accedono alla Medal: Riccardo Andrea Leccese (ITA), Adam  Koch (USA),Florian Gruber (GER), Julien Kerneur (FRA), Bryan Lake (USA), Maxime Nocher(FRA), Wilson Veloso (BRA), Dave Robertson (NZL), Victor Adamo (BRA).

Riccardo Leccese. “Non mi sembra vero di poter arrivare infinale e giocarmi la medaglia d’oro contro il mitico Heineken. Se il vento èleggero, avrò delle buone chances”

Steph Bridge. “E’ stato eccitante gareggiare anche con miofiglio, nello stesso campo di gara. Erika Heineken finora è stata inarrivabile,ma con la formula della Medal Race e con i successi di oggispero ancora di poterdifendere il titolo”

La formula della Medal race prevede tre prove per ogniraggruppamento (la prima consiste nel piazzamento già raggiunto in Gold Fleet),su percorso più corto rispetto a quanto già visto, e posizionato a distanzaravvicinata dalla spiaggia. E’ previsto l’ingresso del maestrale, a rendereancora più spettacolare il finale del campionato, che sarà aperto alle ore 10dalla presentazione al pubblico dei venti finalisti.

Oltre ad assegnare i titoli assoluti maschile e femminile,la giornata premierà anche i migliori Youth, Master e Grand Master. Com