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Due malviventi rapinano un bar a Capoterra ma alcuni passanti li inseguono e ne bloccano uno che consegnano ai carabinieri. Si cerca l’altro rapinatore.

Ieri sera, alle ore 20.00 circa, a Capoterra (Ca) via Lampedusa, due persone travisate con passamontagna e armate uno di pistola e l’altro di fucile a canne mozze, hanno fatto irruzione nel bar “Sol Cafè” costringendo il gestore a consegnare l’incasso costituito da 825 euro in contanti.

Subito dopo, i malviventi sono fuggiti a piedi inseguiti da alcuni passanti tra cui un ispettore della Guardia di Finanza. Il rapinatore armato di fucile, per impaurire gli inseguitori, minaccia e poi esplode un colpo. Si è sfiorata  la tragedia ma fortunatamente il colpo va a vuoto. Il rapinatore viene quindi raggiunto e dopo una breve colluttazione bloccato fino all’arrivo di un equipaggio del Nucleo radiomobile di Cagliari che lo preso in consegna e dichiarato in arresto.

Le successive indagini hanno poi consentito di identificare l’arrestato,  Giacomo Salvatore Serra, di 22 anni, del posto, pregiudicato, di rintracciare e sottoporre a sequestro un’autovettura Mini One di proprietà del Serra, utilizzata per commettere la rapina e di trovare, lungo la via di fuga, alcuni passamontagna, un revolver “scacciacani” caricato a salve, il fucile a canne mozze con matricola abrasa, cartucce dello stesso fucile caricate a pallettoni, altro materiale utile per le indagini.

Nessun ferito. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al proprietario. L’arrestato dopo le formalità di legge nella caserma di via Nuoro, sede della Compagnia e del Comando provinciale dei carabinieri di Cagliari, è stato accompagnato e rinchiuso nel carcere cittadino di Buoncammino.

Gli accertamenti sono portati avanti dai militari del Norm, del capoluogo, congiuntamente ai colleghi della Stazione cc Capoterra e Roninv cc provinciale di Cagliari.