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Regione, turismo: a Parigi per rafforzare presenze francesi in Sardegna

A Parigi per rafforzare nel 2013 i numeri più che favorevoli delle ultime due stagioni che hanno visto una crescita esponenziale di turisti francesi in Sardegna. Una nutrita rappresentanza di operatori sardi (hotel, catene alberghiere e tour operator provenienti da tutta l’Isola), accreditati dall’assessorato regionale del Turismo, ha proposto l’offerta turistica isolana in occasione della 34esima edizione della ‘International french travel market’ Top Resa.

L’IFTM è il salone del turismo e dei viaggi più importante in Francia, che si chiude oggi all’Expo parigino di Porte de Versailles. Nella tre giorni parigina, in circa 27 mila metri quadri di esposizione, espositori hanno proposto oltre 150 destinazioni a tanti professionisti del settore e a un vastissimo pubblico, composto per oltre il 15% da visitatori internazionali, oltre che a circa mille giornalisti.

“Le presenze francesi nell’Isola – spiega l’assessore regionale del Turismo Luigi Crisponi - hanno contribuito nella stagione che volge al termine all’ulteriore incremento di quasi il 3% rispetto all’anno passato, nel quale già i flussi dall’estero erano cresciuti del 9% in rapporto al 2010”. Nel 2011 le presenze transalpine erano state circa 750 mila, più che raddoppiate rispetto all’anno prima. Quest’anno si dovrebbero attestare sulle stesse cifre, anche grazie al road show di fiere e workshop organizzato dall’assessorato del Turismo, che ha coinvolto anche Parigi nel maggio scorso.

Secondo gli studi della Tmi (Trade Marketing Italia), ogni anno i francesi compiono oltre 30 milioni di viaggi l’anno e, oltre alla stessa Francia, hanno come mete preferite la Spagna (15,6%) e l’Italia (11,7%). Nel 2011 gli arrivi dalla Francia in Italia sono stati circa 3 milioni e mezzo per un totale di 10 milioni e 600 mila presenze. In Francia le vacanze restano, infatti, un elemento essenziale della vita sociale, seppure negli ultimi anni i francesi hanno ridotto i tempi delle loro vacanze (media 3,1 giorni). I francesi puntano principalmente sul patrimonio artistico – culturale, ancor più che sull’offerta balneare. La tipologia di alloggio preferita è nel 75% dei casi l’albergo full service, solo nel 25% dei casi negli esercizi complementari. Il mezzo di trasporto più usato, nel 55% dei casi, è l’aereo, un altro dei motivi sulla scelta dell’Isola come meta dei loro viaggi.

 “I francesi – aggiunge Crisponi - preferiscono destinazioni ‘strutturate’ con numerosi alberghi e la possibilità di scelta, nel corso della vacanza, fra vari prodotti turistici. La varietà dell’offerta turistica italiana, in particolare di quella sarda, è un fattore vincente nei confronti dei ‘nostri cugini’ d’Oltralpe: arte, cultura, un’infinita varietà e tipicità di luoghi e paesaggi, costieri e dell’interno, ed enogastronomia sono gli elementi decisivi della capacità attrattiva della nostra terra nei loro confronti”. Com