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Piano per il Sulcis, Francesco Lippi presidente di Confapi Sardegna: un “Progetto in grado di fa ripartire l’economia”

"Seguiamo con particolare interesse e grande attenzione l'evolversi del Piano per il Sulcis, un progetto che riteniamo sia in grado di far ripartire l'economia di un'area depressa rilanciando il sistema delle imprese locali senza le quali non c'è lavoro". Lo sottolinea il presidente di Confapi Sardegna, Francesco Lippi. "Occorre per ciò stare attenti - sottolinea Lippi - a non confondere le politiche sul lavoro (Piano per il Lavoro) con quelle dello sviluppo, si tratterebbe di una visione miope e assolutamente incompleta, dato che senza le imprese non c'è lavoro per nessuno".

Abbiamo chiesto un incontro con gli Assessori Zedda e Oppi come organizzazione datoriale  interessata a diventare parte attiva del progetto Sulcis, nell'interesse delle nostre imprese, dei loro lavoratori e del rilancio complessivo del tessuto imprenditoriale.

"Le azioni previste- sostiene il presidente di Confapi Sardegna - consentiranno di rimettere in moto l'economia del Sulcis, rilanciando il territorio e creando occupazione. Oggi occorre uscire dalle contrapposizione locali. Imprese, sindacato e lavoratori hanno un solo obiettivo comune: lavorare con le parti politiche per tradurre in azioni concrete e immediatamente cantierabili gli obiettivi del Piano".

Lippi ricorda che per  il rilancio del Sulcis Iglesiente sono stati resi disponibili dalla Giunta regionale 348 milioni di euro. Fra gli obiettivi del Piano, l'innovazione e la diversificazione delle produzioni industriali, che vanno salvaguardate, lo sviluppo del turismo e dell'agroalimentare, la realizzazione del progetto integrato miniera-centrale elettrica con lo stoccaggio dell'anidride carbonica, la metanizzazione con il progetto Galsi e le bonifiche delle aree minerarie dismesse. Com