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Venerdì a Oristano (ore 11, ex Asilo Sant’Antonio) presentazione del programma del quattordicesimo Dromos Festival.

Dromos rinnova la sua sfida: dal 28 luglio al 19 agosto, la kermesse ideata e organizzata dall'omonima associazione culturale oristanese celebra la suaquattordicesima edizione, mettendo ancora una volta in campo un denso calendario di eventi. Tre diversi festival per un unico grande festival che si snoda traOristano e altri centri della sua provincia - Nurachi, Baratili San Pietro, Nureci, Mogoro –, più uno "sconfinamento" nel Sassarese, a Olmedo.

E' la musica, come sempre, a tenere banco, ma non manca la consueta sezione dedicata alle arti visive, curata dal critico Ivo Serafino Fenu. E, novità di questa edizione, un programma di appuntamenti dal sapore squisitamente letterario, realizzato in collaborazione con l’associazione culturale Luna Scarlatta.

Concerti, reading, incontri, mostre, laboratori sono uniti, come da tradizione, da un fil rouge ispiratore. Dopo essere passati attraverso "Cuore di tenebra" e "Iracconti del velo" nelle scorse due edizioni, la parte più corposa di Dromos alza stavolta il vessillo della "¡Santa Hispanidad!": un motto da declinare - dal 30 luglio all'8 agosto tra Oristano, Nurachi e Baratili San Pietro, dopo un prologo a Mogoro (il 28 e il 29 luglio) - alla ricerca dei legami profondi che la grandestoria della Spagna ha saputo creare tra tante culture del mondo, compresa quella sarda, dove le tracce lasciate da quasi quattrocento anni di dominazioneiberica impregnano ancor oggi lingua, costumi, feste e riti religiosi. Ritorna poi "Mamma Blues", immancabile appuntamento di metà agosto a Nureci,quest'anno alla sua sesta edizione, mentre è una new entry "Baranta", il capitolo conclusivo di Dromos che trae il nome dalla muraglia preistorica nei pressi diOlmedo: un luogo di confine per un trittico di serate (17, 18 e 19 agosto) di musica dialogica, quella che unisce e non disprezza di contaminarsi.

Organizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato al Turismo), dei Comuni diOristano, Baratili San Pietro, Mogoro, Nurachi, Nureci e Olmedo, della Fondazione Banco di Sardegna, Banca di Sassari, OSVIC, Luna Scarlatta, IstitutoCervantes, associazione Scila, Hotel Mistral, Carta Giovani, Cantina Contini, Cooperativa Su Trobasciu e Gofar, l'attività di Dromos verrà presentato alla stampavenerdì 29 giugno a Oristano, all'ex Asilo Sant'Antonio (in via Sant'Antonio).

Insieme a Ivo Serafino Fenu e Salvatore Corona, presidente dell'associazione culturale Dromos, all'incontro con i giornalisti, che avrà inizio alle 11, è prevista lapartecipazione di Guido Tendas (sindaco di Oristano), Filippo Scalas (sindaco di Nurachi), Renzo Murru (sindaco di Baratili San Pietro), Sandro Broccia (sindacodi Mogoro), Fabio Zucca (sindaco di Nureci), Marcello Diez (sindaco di Olmedo), Giovanni Antonio Ghiani (ex commissario del Comune di Oristano), Paola Gaidano dell'OSVIC, Mattea Lissia e Emilia Fulli dell'associazione culturale Luna Scarlatta.

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