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Calcioscommesse: Emessi 19 provvedimenti, proseguono gli arresti e perquisizioni

Ci sono anche calciatori di serie A tra i destinatari delle ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale di Cremona nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse. Complessivamente sono stati emessi 19 provvedimenti, 10 dei quali riguardano ex giocatori e calciatori di A, B e Lega Pro.

Secondo quanto accertato dall'inchiesta, i giocatori - per conto dell'organizzazione criminale transnazionale che fa capo a Singapore - avrebbero agito come referenti dell'associazione in Italia per la combine delle partite dei campionati di A, B e Lega Pro.

Agenti sono andati nel centro sportivo di Coverciano per eseguire perquisizioni nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse condotta dalla procura di Cremona. Il destinatario della perquisizione era Domenico Criscito. Secondo quanto si apprende, il difensore azzurro è accusato di associazione a delinquere finalizzata alla frode e alla truffa sportiva nell'ambito dell'indagine cremonese che ha portato a diversi arresti.

Gli agenti che hanno effettuato le perquisizioni nel ritiro della nazionale di calcio e hanno consegnato a Criscito l'avviso di garanzia sono arrivati a Coverciano alle 6.25. Due auto e cinque agenti hanno varcato il portone del centro tecnico federale quando la nazionale di Prandelli ancora dormiva, e attualmente sono ancora all'interno di Coverciano. In mattinata, è attesa la diramazione della lista dei 23 azzurri per Euro 2012, nella quale era prevista la presenza di Criscito.

Il capitano della Lazio, Stefano Mauri, è stato arrestato dalla polizia nell'ambito dell'inchiesta della

Procura di Cremona sul calcioscommesse.  Tra i destinatari del provvedimento d'arresto ci sarebbe anche l'ex giocatore del Genoa, ora al Padova Omar Milanetto.
Mauri e a Milanetto, secondo quanto si apprende, gli inquirenti contesterebbero il reato di associazione a delinquere finalizzato alla truffa e alla frode sportiva. Gli investigatori avrebbero ricostruito che sia Mauri sia Milanetto erano disponibili, in cambio di denaro, a combinare gli incontri delle loro rispettive squadre. Sarebbero stati anche accertati diversi contatti tra i giocatori e gli esponenti dell'organizzazione criminale
C'è anche Antonio Conte, attualmente allenatore della Juventus, fra gli indagati nell'operazione New Last Bet. A quanto si apprende, gli agenti starebbero effettuando una perquisizione domiciliare a suo carico. Secondo quanto si apprende, Conte è indagato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva.

Il gip di Cremona Guido Salvini non ha accolto la richiesta di arresto avanzata dalla procura di Cremona nei confronti dell'attaccante del Genoa Giuseppe Sculli. Il giocatore è indagato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva.

Ci sono anche cinque cittadini ungheresi tra i destinatari dei provvedimenti emessi dalla procura di Cremona nell'ambito della nuova tranche dell'inchiesta sul calcioscommesse. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della polizia, i cinque facevano parte di una 'cellula' che riferiva direttamente al boss dell'organizzazione criminale, il singaporiano Eng Tan Seet, colpito da un'ordinanza di custodia cautelare emessa lo scorso dicembre.

La cellula degli ungheresi si è di fatto sostituita al gruppo degli 'zingari' - decimato dagli arresti dei mesi scorsi - per continuare nella manipolazione degli incontri dei campionati di calcio italiani. Gli investigatori hanno accertato diversi contatti tra i calciatori e gli emissari del gruppo, proprio in occasione di incontri da truccare.

Sono in corso di esecuzione - informa la Polizia di Stato - anche 30 perquisizioni domiciliari nei confronti di altrettanti indagati, a titolo diverso, per i suddetti reati, deferiti in stato di libertà. Si tratta di calciatori di serie A e serie B, tecnici e dirigenti di società professionistiche (anche della Massima Serie) coinvolti nelle indagini.

 Il Gip Guido Salvini ha emesso complessivamente 19 provvedimenti, uno in meno delle richieste del pm: la procura infatti aveva chiesto anche l'arresto dell'attaccante del Genoa Giuseppe Sculli.

Dei 19 provvedimenti, 14 sono ordinanze di custodia cautelare in carcere, 3 agli arresti domiciliari e 2 provvedimenti di obbligo di presentazione all'autorità giudiziaria. I destinatari sono cinque cittadini ungheresi, 11 tra calciatori ed ex giocatori, e tre soggetti legati a dei calciatori.

Ecco nel dettaglio i provvedimenti.

Stefano Mauri (giocatore della Lazio - custodia cautelare in carcere)

Omar Milanetto (ex giocatore Genoa, ora al Padova - custodia cautelare in carcere)

Kewullah Conteh (ex giocatore del Piacenza - obbligo presentazione)

Jose Inacio Joelson (giocatore del Pergocrema - arresti domiciliari);

Alessandro Pellicori (giocatore svincolato del Queen's Park Rangers - custodia cautelare in carcere)

Paolo Domenico Acerbis (giocatore del Vicenza - custodia cautelare in carcere) Ivan Tisci (ex calciatore - custodia cautelare in carcere)

Francesco Ruopolo (calciatore del Padova - obbligo presentazione)

Marco Turati (giocatore del Modena; custodia cautelare in carcere)

Cristian Bertani (ex giocatore del Novara, ora alla Sampdoria - custodia cautelare in carcere)

Zoltan Kenesei (cittadino ungherese, già detenuto in Ungheria)

Matyas Lazar (cittadino ungherese già detenuto in Ungheria - custodia cautelare in carcere)

Lazlo Schultz (cittadino ungherese già detenuto in Ungheria - custodia cautelare in carcere)

Laslo Strasser (cittadino ungherese - custodia cautelare in carcere)

Istvan Borgulya (cittadino ungherese - custodia cautelare in carcere)

Vittorio Gatti (custodia cautelare in carcere) Luca Burini (arresti domiciliari) Daniele Ragone (arresti domiciliari).