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Angelo Stochino (PdL): “Bene la Regione sulla continuità territoriale aerea.

«Non può esserci continuità territoriale senza un impegno finanziario che, per legge, oggi, è in capo alla Regione sarda. Per questo ritengo che la Giunta regionale si stia muovendo nell’interesse della mobilità dei sardi a prezzi consoni, e per questo, non è possibile nemmeno considerare benefit accessorio e costoso la compensazione proposta nel bando di gara dall’Esecutivo regionale a favore delle compagnie aeree».

Lo ha dichiarato Angelo Stochino, consigliere regionale del PdL, componente della Commissione trasporti.

«Sono molto rammaricato degli interventi, sempre polemici e mai costruttivi, del deputato del mio partito, Mauro Pili, nei confronti della Regione e del presidente Cappellacci perché, se le sue teorie fossero fondate, come ha sempre affermato in riferimento al plus valore acquisito dalle compagnie con le compensazioni previste nel bando di gara, le stesse, compagnie fiutando la “regalia” – prosegue – non avrebbero disertato la gara d’appalto andata deserta qualche mese fa, e che ha costretto la Regione, come dichiarato in Consiglio dal Presidente e dall’assessore dei Trasporti, a chiedere al Governo la proroga dell’attuale continuità territoriale, su cui ci sarebbe già l’assenso del Ministero».

«È palese, invece, che le compagnie abbiano fatto cartello per aumentare il loro potere contrattuale nei confronti della Regione in quanto sarebbero, nel loro pensare imprenditoriale, meno remunerative le compensazioni pubbliche che avere campo libero sulle tariffe».

«Sempre grazie all’intervento sconsiderato dell’onorevole Pili per contrastare il decreto Matteoli di gennaio 2011, è stata preclusa, di fatto, l’estensione dell’agevolazione anche all’aeroporto di Tortolì il quale, ottenuto l’inserimento nella continuità territoriale nel contestatissimo Decreto Matteoli, poi sospeso, l’aeroporto ogliastrino ha potuto funzionare, in proroga, solo fino al mese di settembre scorso, mentre ora trova molte difficoltà a poter essere riattivato».

«Gli errori dei patti siglati con il Governo nelle legislature precedenti – afferma Stochino – hanno ingabbiato la Regione sarda, per cui, oggi, appare impossibile ottenere la continuità territoriale unica (per sardi e non sardi), senza che la regione metta in campo le risorse adeguate. Risorse su cui appare legittimo verificarne la destinazione e la congruità euro su euro».

«Mi sento di poter dare un suggerimento al Presidente Cappellacci, che guida la conferenza dei servizi sulla continuità territoriale, e all’Assessore Solinas – conclude Angelo Stochino – che è quello, se possibile, di tenere distinta la continuità per i residenti da quella per i non residenti. Questo perché, mentre è semplice fare il computo sul numero dei sardi interessati alla mobilità, diventa più problematico, per la Regione e per le compagnie, riuscire a quantificare il numero dei non residenti interessati a viaggiare da e per la Sardegna». Com

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