Il comune di Belvì, in occasione della “Settimana della cultura”,organizza una serie di eventi gratuiti volti alla valorizzazione e riscoperta delpatrimonio culturale e naturalistico territoriale. La manifestazione, “Cooltour a Belvì”,avrà luogo il 14 ed il 15 aprile 2012.
L’amministrazione comunale aderisce quindi, per la prima volta,all’iniziativa promossa dal MiBAC.
“Settimana della cultura”, arrivata ormai alla sua quattordicesimaedizione e finalizzata alla promozione e valorizzazione del patrimonio culturaleitaliano.
In tale occasione l’amministrazione comunale, in collaborazionecon le associazioni locali, organizzerà una serie di eventi gratuiti mirati afar conoscere e riscoprire i beni culturali e naturalistici del proprioterritorio.
Sabato 14 e domenica 15 aprile 2012 saranno effettuate visiteguidate al Museo di Scienze Naturali, il Museo all’aperto di ArteContemporanea, la Domus de Janas di Antonitzò, i forni per la produzione dellacalce, le tre chiese di Santa Margherita, Sant’Agostino e San Sebastiano ed ilcentro storico.
Nella giornata di sabato avrà luogo una rappresentazione deigiochi tradizionali belviesi con la contestuale presentazione, a cura di una delegazione delcomune di Birgu (Malta), del “Festival dei giochi tradizionali maltesi”.
A seguire, ci sarà una riproposizione in chiave scenica dell’operaletteraria “La Madre” della scrittrice sarda per eccellenza, Grazia Deledda, a curadell’associazione culturale I Senza Quinte.
Domenica 15 aprile saranno allestiti quattro spazi dedicati a:procedimento di tintura naturale dei tessuti-a cura di La Robbia di Atzara; lavorazionedel dolce tipico di Belvì Caschettes; percorsi culturali e gastronomici di integrazione, conmusiche, abiti e cibi tipici del Marocco; vestizione dei costumi tradizionali belviesimaschile e femminile.
Per i più piccoli sono previste letture animate a cura del sistemabibliotecario Gennargentu-Mandrolisai. Presso la stazione ferroviaria di Belvì,sarà possibile visitare la mostra fotografica “Passando per Belvì”.
La manifestazione si chiuderà con l’esibizione del coro polifonico“Sos ordinagos”.