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Si chiude in Commissione Statuto il percorso della “Multiss gallurese”. Ora toccherà al Consiglio provinciale sancire la nascita di una società che diventerà braccio operativo dell’Ente

Oggi ad illustrare la pratica l’ingegner Giovanni Montresori che ha curato nei dettagli tutti gli aspetti del progetto costruendo sulla carta una società che potrebbe avere grandi potenzialità. Oltre al presidente della prima commissione Mario Mulas e i consiglieri componenti erano presenti il Presidente della Provincia Fedele Sanciu e il Direttore Generale Antonio Appeddu. 

“L'azienda, come avviene in tanti altri enti locali d’Italia, servirà per perseguire gli interessi strumentali dell'Ente – ha spiegato l’ingegner Montresori - Abbiamo individuato una serie di servizi che potranno diventare le attività di riferimento:  manutenzioni di edifici pubblici e scolastici, gestione calore, disinfestazioni e derattizzazioni ambientali, prevenzione  e controllo strade pubbliche e segnaletica, controllo impianti termici civili, manutenzione dei corsi d'acqua, servizi informatici istituzionali, monitoraggio verifica e controllo ambientale e altri servizi strumentali”.

Si punta a creare un'azienda efficiente con ambizioni elevate ed obbiettivi che potranno essere calibrati di volta in volta attraverso il personale operativo ed amministrativo. “Si potrebbe arrivare ad un fatturato di più di cinque milioni di euro nel 2014 - ha spiegato il consulente – Tutte le spese della Provincia nei settori curati dalla società possono essere di fatto convogliate lì”.

“Dobbiamo progettare il nostro futuro a prescindere da cosa accadrà alle Province – ha detto il Presidente Sanciu – con un percorso condiviso, senza strappi e traumi si sta arrivando al taglio definitivo del cordone ombelicale con la vecchia provincia. Inoltre creeremo posti di lavoro e nuova  classe dirigente. La società dovrà avere una struttura snella e solida economicamente e come primo atto dovrà assorbire i dipendenti galluresi della Multiss sassarese”.

 “E’ un passaggio importante , soprattutto per dare risposte ai lavoratori della Gallura, inoltre si aumenterebbero i servizi per il territorio. E’ un progetto chiaro, valido, a vantaggio dell’autonomia della nostra Provincia”, afferma il capogruppo provinciale dell’Upc Francesco Carbini che condivide interamente il progetto.   

“Il percorso per la creazione di questa nuova società deve essere accelerato il più possibile per diventare direttamente protagonisti, come istituzione, e non dipendere più da Sassari come avviene da 7 anni a questa parte  - aggiunge il capogruppo in Provincia del PD, il consigliere Antonio  Perinu – Infine, qualunque sia il destino dell’istituzione provinciale questa è una realtà che rimarrà in termini operativi e occupazionali, a prescindere da qualunque ente essa andrà a dipendere”.

“Sono orgoglioso del percorso seguito in commissione – conclude il consigliere Mario Mulas -  abbiamo avviato la pratica appena due mesi fa e siamo giunti alla conclusione. Oltre alla velocità con la quale è stato esaminato l’argomento che ora approderà in Consiglio, è stata la grande partecipazione  di tutti i componenti della commissione e dei capigruppo per la stesura di un progetto, molto sentito e condiviso da tutti, fondamentale per la Gallura” 

 

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