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Art.18, Fornero: fiduciosa su accordo

In Italia abbiamo "salari bassi e un costo del lavoro comparativamente elevato. Bisogna scardinare questa situazione, soprattutto aumentando la produttività". Cosi' il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, ha commentato i dati di Eurostat secondo cui un lavoratore dipendente in media guadagna in Italia la metà che in Germania. 

Il ministro si è detta "fiduciosa" sulla possibilità di un'ampia intesa sulla riforma del mercato del lavoro e sull'articolo 18, ma mette in guardia le parti sociali: "Il tema va affrontato in maniera laica, senza levate di scudi". E alla vigilia dell'incontro di giovedì  incontrerà il premier Mario Monti. 

"Voglio convincere le parti sociali e gli italiani che ci sono molte cose da cambiare nel mercato del lavoro, non perché ce lo chiedono l' Ocse o l' Fmi, ma perché bisogna creare un mercato più inclusivo". 

Bisogna "aprire nuove prospettive ai giovani e alle donne, eliminando quella flessibilità che genera precarietà". Fornero ha quindi assicurato che la riforma degli ammortizzatori "si fa oggi ma si attua negli anni, non ora che siamo in crisi". 

L'industria dell'auto deve restare in Italia: "Abbiamo a cuore l'industria dell'auto che e' un pezzo della nostra storia, e ci interessa molto che resti nel nostro Paese", ha detto, auspicando di "incontrare presto e in maniera più formale" Marchionne.

"Lui - ha continuato il ministro - rompe gli schemi a volte in maniera fin tropo decisa", "ma ha anticipato i tempi".