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Caligaris (Sdr): “Nuova pesante sconfitta: giovane sofferente di disturbi mentali gravi è stato internato”.

La Presidente dell’Associazione "Socialismo Diritti Riforme", dopo aver appreso che C.P., di 34 anni, di Selargius (Ca), privo di una gamba e affetto da schizofrenia, è stato prelevato dalla Comunità di Ploaghe e, in attuazione di un Ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Sassari, trasferito in Toscana dove dovrà trascorrere due anni in una struttura la cui attività è stata di recente dimezzata dopo forti contestazioni, ha dichiarato: "Nuova pesante sconfitta per le istituzioni sarde impegnate in soluzioni alternative agli Ospedali Psichiatrici Giudiziari che dovrebbero essere chiusi al più presto. Un giovane cagliaritano, sofferente di disturbi mentali gravi, è stato internato nell’Ospedale Psichiatrico di Montelupo Fiorentino".

"Il provvedimento è stato adottato dopo alcuni gravi episodi di intolleranza che C.P. aveva commesso nella Comunità e che erano stati segnalati al magistrato. Ieri l’uomo, difeso dall’avvocato Roberto Nati, era stato, peraltro, assolto, perché incapace di intendere e di volere, dal reato di violenza sessuale per avere pesantemente importunato una donna. Nonostante la gravità della malattia e la pericolosità sociale sfociata in episodi di molestia ed intolleranza, non può stare a Montelupo Fiorentino – ha affermato Maria Grazia Caligaris – per due motivi. Il primo perché dal gennaio di quest’anno la Regione ha ricevuto la delega delle funzioni per accogliere in nuove strutture o nelle Comunità ritenute idonee i cittadini sardi internati negli ospedali psichiatrici. Il secondo perché non viene rispettata la legge sull’Ordinamento Penitenziario che i condannati, anche con problemi psichici, debbano essere ricoverati e curati in strutture ubicate nella regione di residenza dei familiari".

"A questo proposito la madre ed i familiari del giovane, da questa mattina internato a Montelupo, si sono rivolti, disperati, all’Associazione perché la permanenza del congiunto in Toscana non si protragga nel tempo. E’ però indispensabile – ha concluso l’ex consigliera regionale socialista – che il competente servizio di igiene mentale faccia pervenire al Tribunale di Sorveglianza di Firenze una relazione sanitaria attestante la possibilità di ricovero di C.P. in una struttura idonea in Sardegna in attesa dell’apertura, prevista per i primi mesi dell’anno prossimo, della casa per condannati malati di mente realizzata ad Ussassai dall’ASL di Lanusei in provincia dell’Ogliastra". Com.