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“La scultura e l’anima” – Dalla collezione Ciusa tre opere per la Galleria Comunale d’arte di Cagliari.

E' stata presentata questa mattina, a Cagliari, al Palazzo Civico di via Roma, la mostra "La scultura e l'anima" del grande scultore nuorese Francesco Ciusa, che domani, venerdì 18 novembre, alle 18.00, presso la Galleria Comunale di Cagliari, aprirà le sue porte al pubblico.

Ha preso parte all'incontro l'Assessore alla Cultura, Enrica Puggioni, la quale, dopo aver ringraziato la famiglia Ciusa per la grande opportunità offerta alla città di Cagliari, ha presentato l'evento e il progetto culturale ad esso sotteso: "La mostra alla Galleria Comunale permetterà di fare un lavoro di ricerca e di riscoprire un itinerario che potrà far risaltare la nostra città. Questo piccolo-grande progetto rientra in un programma più vasto che adotta un'ottica dell'oltre e vede le nostre gallerie comunali come il fiore all'occhiello di Cagliari. Questa iniziativa mira infatti ad un circuito territoriale che partendo dal territorio cittadino arrivi poi a varcare i confini dell'isola. L'idea principale è quella di una galleria che si apre, ai visitatori, alle scuole, ma anche ad un dialogo continuo tra pubblico e privato, proprio come in quest'occasione". Presente alla conferenza anche Anna Maria Montaldo, direttrice della Galleria Comunale di Cagliari, che ha affermato: "Tre sculture attraverso le quali è possibile leggere il percorso stilistico e plastico di Francesco Ciusa. La storia di Francesco Ciusa si intreccia con quella della nostra Galleria, perché nel 1939 acquistò i suoi gessi evitando così che venissero distrutti durante il bombardamento che invece devastò lo studio dell'artista".

"Il dormiente" (1922 -1923), "Ritratto di Sebastiano Satta" (1928- 1930), "La Campana" (1922- 1923): sono queste le sculture concesse in comodato d'uso dalla famiglia Ciusa. Si tratta di opere di grande intensità plastica e tutte appartenenti a periodi o stili diversi, dal Liberty e lo stile dell'arte anni '20 nel caso de "La Campana", a quello dei Valori Plastici nel busto di Sebastiano Satta, opera che testimonia l'amicizia e il sodalizio tra lo scultore e lo scrittore. Più classica la lezione de "Il dormiente" che Ciusa realizzò nei due anni successivi a "La Madre dell'ucciso", opera quest'ultima, che, superando anche lo scultore francese Auguste Rodin, vinse il primo premio alla Biennale di Venezia il cui gesso originale viene custodito nella Galleria Comunale di Cagliari. Per l'occasione saranno esposti anche i legni "Il falconiere" (1948), "Prime acque di maggio", "L'adolescente e Madonnina" , acquisiti dal Comune negli anni Novanta.

La mostra sarà visitabile tutti i giorni (tranne il martedì), dalle 10.00 alle 18.00. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.galleriacomunalecagliari.it. Com.

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