Giuseppe Ciccolini, promotore della campagna referendaria “Dieci referendum per cambiare la Sardegna", ha dichiarato: "La campagna referendaria che nei prossimi giorni impegnerà centinaia di giovani amministratori della Sardegna per arrivare ad una riforma profonda della nostra regione, sottolinea l’esigenza di un ricambio generazionale della politica sarda”.
“E’ infatti ormai evidente – ha affermato il promotore - che la Sardegna, così come l’Italia, sia completamente diversa da quella che chi è ora al governo aveva in mente di costruire ma soprattutto è molto lontana da quella che è necessario realizzare per poter affrontare con speranza e decisione le sfide del futuro. Un apporto ed un approccio diverso alle tante questioni legate allo sviluppo e alla solidarietà sociale è necessario soprattutto ora che nessuna misura tradizionale ha avuto successo: servono energie ed idee nuove, portate avanti da una classe di giovani amministratori che vogliono partecipare alla vita politica con nuove e più grandi responsabilità e che domandano di essere messi in condizioni di farlo”.
“I tanti amministratori che anche in provincia di Nuoro hanno aderito alla campagna referendaria e che hanno iniziato da subito la raccolta di firme per i dieci referendum, chiedono – ha sottolineato in conclusione Ciccolini - che il ricambio generazionale non sia rinviato perché la gravità del momento, a livello regionale e nazionale, ed il rischio che la crisi diventi irreversibile impongono che scelte e decisioni adeguate e moderne non siano più rinviate. Invito tutti i giovani amministratori sardi ad aderire a questa campagna, prescindendo dalla propria collocazione politica e a sostenere con forza il ricambio generazionale della politica sarda e nazionale". Com.
