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Per le prossime 48 ore allerta meteo in Sardegna, Lazio e Campania

Nuovi fronti e nuovi timori per l'emergenza maltempo. Il nubifragio, che ieri ha provocato disastri e vittime in Liguria e si è abbattuto violentemente su alcune zone della Toscana, oggi si è esteso al Piemonte, flagellando soprattutto l'Alessandrino. La perturbazione è destinata a protrarsi per 36-48 ore, insistendo ancora sulle zone già colpite. Ma non solo.

Preoccupa il livello dei fiumi, soprattutto Po e affluenti. In un solo giorno, il Po - secondo la rilevazione della Coldiretti - è salito di circa 4,5 metri. Se la situazione dei fiumi Lambro e Seveso (arrivato ieri vicino all'esondazione) a Milano è infatti, al momento, sotto controllo, per martedì è prevista l'ondata di piena del Po a Piacenza: il coordinamento dei volontari della protezione civile piacentina è in "stato di attenzione", ma sulla base dell'andamento delle piogge si prevede che nelle prossime ore si passi al cosiddetto 'codice giallo', la preallerta. E una intera settimana di allerta per "criticità idrogeologica e idraulica" è prevista in Emilia dalla Protezione civile regionale, che ha attivato la fase di attenzione dall'una di questa notte a domenica prossima, per un totale di 167 ore.

Nella Capitale, intanto, già da ieri sera gli specialisti della questura di Roma hanno fatto scattare il piano predisposto per il monitoraggio delle acque del fiume nell'area urbana in vista delle previste, forti piogge. Il Campidoglio ha approntato la propria macchina operativa per affrontare l'ondata di maltempo che dovrebbe cominciare intorno alle 22 di questa sera con un picco massimo nella fascia oraria compresa tra la mezzanotte e le 3 del mattino. La Protezione civile del Campidoglio ha schierato 250 volontari a Prima Porta, Infernetto, Casal Bernocchi, Idroscalo, Prato Lungo, dove i fenomeni temporaleschi associati a venti tesi sud-orientali, potrebbero dar luogo a situazioni che richiedono un pronto intervento.

Allerta meteo pure in Campania per l'ulteriore peggioramento delle condizioni atmosferiche previsto a partire dalle 8 di domani mattina e per le successive 24 ore. La protezione civile ha provveduto ad avvisare gli enti locali dei possibili rischi idrogeologici connessi al maltempo, sollecitando i Comuni a predisporre la necessaria vigilanza territoriale. Attivata anche l'Agenzia regionale di difesa del suolo (Arcadis) che, da domani mattina, sarà presente con i suoi tecnici presso la stessa Sala operativa, per eventuali interventi.

Situazione critica anche nelle isole. Le Eolie sono isolate per il forte vento di scirocco proveniente da sud est, con mare forza 5. E in Sardegna la protezione civile ha diramato un allerta meteo per rischio idrogeologico nelle prossime 24-36 ore. Sull'isola si registrano acquazzoni un po' ovunque, accompagnati da forte vento di scirocco, che stanno creando disagi e soprattutto timore nelle zone colpite dalle alluvioni di tre anni fa, in Ogliastra, nel Sarrabus e a Capoterra, vicino a Cagliari, dove nell'ottobre del 2008 morirono quattro persone. Piove ininterrottamente anche nelle altre province sarde e cominciano i primi interventi di Vigili del Fuoco e volontari della Protezione Civile per strade e scantinati allagati.

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