L’assessore allo sport della Provincia di Oristano, Serafino Corrias, in relazione alla paventata abolizione dei comitati provinciali del Coni, annunciata dal Presidente, Gianni Petrucci, ha affermato: "La conseguenza pratica sarà che i ruoli svolti dai singoli Comitati risulteranno accentrati al massimo Organismo Regionale, con ripercussioni su tutte le iniziative sportive che capillarmente si svolgono in Italia".
"Quale sia lo scopo, risulta assai difficile comprenderlo, considerato che le attività vengono portate avanti senza che i Dirigenti percepiscano alcuna indennità e sono animati solo da passione e amore per lo sport. Anche il Coni, quindi – ha proseguito Corrias - con la scusante dei tagli governativi, punta a smantellare qualsiasi forma di decentramento e di gestione locale, quelle a mio avviso più importanti perché più vicine ai cittadini e agli utenti. E' bene precisare che i Comitati provinciali, nella loro totalità incidono solo per il 3% sul bilancio complessivo dell’organizzazione, mentre i presidenti, non percepiscono alcun emolumento e gran parte della loro organizzazione si regge sul volontariato".
"Nello specifico – ha aggiunto l’assessore - il Comitato provinciale di Oristano ha un'unica voce di costo, la spesa per l'affitto della sede. La soppressione, quindi, appare fortemente demagogica e comporterebbe un risparmio minimo che rapportata all'attività svolta, importantissima, per la funzione di coordinamento e raccordo tra istituzioni, compresa la Provincia, federazioni e gli enti di promozione sportiva. Il Coni di Oristano rappresenta l’intero sistema e si occupa di ogni forma di pratica sportiva, partendo proprio dalle attività scolastiche. La collaborazione tra il Comitato di Oristano, ed in particolare il presidente Gabriele Schintu, la Giunta del Coni e la Provincia è sempre stata molto costruttiva, garantendo un rapporto diretto, attivo e funzionale con tutti i soggetti coinvolti, piccole e grandi realtà, gruppi sportivi e società riconosciute. L'abolizione dei distaccamenti territoriali del CONI annullerebbe un rapporto che nel tempo si è consolidato in un vero e proprio sistema di rete. Questa decisione ne comporterà un netto ridimensionamento ed indebolimento, con la conseguenza di vanificare il lavoro portato avanti in tanti anni. Uno dei tanti esempi è l'importante attività svolta nella sede provinciale del Coni di Oristano, dove grazie ad un accordo di programma tra il Coni, la Provincia ed il Credito Sportivo, è stato istituito uno sportello nel quale i funzionari del suddetto Istituto finanziario istruiscono le pratiche per la realizzazione, completamento o ristrutturazione di impianti sportivi per Enti pubblici e società private".
"Alla luce di tutto ciò – ha concluso Corrias - sono convinto che l’organizzazione sportiva territoriale possa essere rivista, ma non necessariamente cancellato quel tessuto che garantisce il sacrosanto diritto allo sport praticabile da tutti, soprattutto dai giovani e dagli studenti. E' certamente necessario trovare una soluzione organizzativa che possa assicurare pari capacità in termini di efficacia ed efficienza, quale quella che i Comitati hanno sempre garantito". Red.