Governo battuto per 23 voti nell'Aula della Camera su un ordine del giorno del Pd al testo sulla ripartizione della quota dell'8 per mille destinato allo Stato. Il testo, su cui c'era parere contrario del governo, è passato con 247 si e 223 no.
Il sottosegretario Carlo Giovanardi, presente in Aula a rappresentare l'esecutivo, aveva dato parere contrario alla richiesta del partito democratico. L'odg però è stato approvato per 24 voti di differenza, 247 si contro 223 no. L'ordine del giorno al testo sulle 'Disposizioni concernenti la ripartizione della quota dell'otto per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche devoluta alla diretta gestione statale' ha come primo firmatario Antonino Russo. impegna il Governo Nel testo si impegna il governo "a modificare la legge 20 maggio 1985, n.222, sull'otto per mille al fine di consentire ai cittadini di indicare esplicitamente la 'scuola pubblica' come destinataria di una quota fiscale dell'otto per mille da utilizzare d'intesa con enti locali per la sicurezza e l'adeguamento funzionale degli edifici e a pubblicare ogni anno un rapporto dettagliato circa l'erogazione delle risorse e lo stato degli interventi realizzati".