Giornata densa di impegni anche domani (giovedì 15 settembre) per il ventiseiesimo Premio Dessì, in corso (da martedì a domenica 18) a Villacidro (VS).
Si comincia alle 10 al Parco Pubblico con “S’unda cadrassa”, uno spettacolo itinerante di teatro urbano prodotto da Antas Teatro. Nato da un’idea di Giacomo Casti, diretto da Enrico Masseroli e interpretato da Davide Brai, Stefano Farris, Alberto Lorrai, Emanuela Mancosu, Raimonda Mercurio e Cristiano Poddie, il lavoro, che vede ampio uso dei trampoli, si presenta come un'opera di “divulgazione fantascientifica”. Un modo per riflettere, con pungente ironia e fra sorprendenti colpi di scena, sui cambiamenti climatici e la trasformazione ambientale del nostro pianeta.
E' dedicato ai più piccoli il primo appuntamento del pomeriggio, in programma alle 17 al Mulino Cadoni: l’animazione teatrale “Fantasy clown”, a cura di Spettacolanimando, un'associazione impegnata da anni nella Clownterapia, con 70 volontari sparsi per la Sardegna che dedicano il loro tempo libero a portare sorrisi e momenti di sollievo ovunque ci sia bisogno di gioia e allegria, all’interno di ospedali, case di riposo, istituti per disabili, case famiglia. A Villacidro, dove l'associazione ha sede, sono presenti Attilio Secchi, Milena Lussu, Stefania Vinci, Patrizia Pisano, Francesca Zaccheddu, Valentina Vinci e il presidente di Spettacolanimando, Giovanni Canargiu.
Per il clou della giornata, i riflettori si trasferiscono in piazza Zampillo, il “salotto letterario” della settimana villacidrese. Qui, alle 18, arriva una delle più note giornaliste e scrittrici italiane, Isabella Bossi Fedrigotti, per presentare – insieme allo scrittoreMario Baudino - il suo libro “Amore mio, uccidi Garibaldi”. Uscito per Longanesi trentun anni fa (nel 1980) come opera prima dell’autrice, il romanzo ha goduto recentemente di nuova popolarità con la riedizione dei mesi scorsi, in occasione del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia. Da quel felice esordio, intanto, Isabella Bossi Fedrigotti si è affermata come una delle scrittrici italiane più lette, arrivando a vincere, nel 1991, il premio Campiello con “Di buona famiglia”. I suoi ultimi libri sono “Il primo figlio”, pubblicato nel 2008 da Rizzoli, e “Se la casa è vuota”, uscito l’anno scorso per Longanesi.
L'ultimo appuntamento in scaletta della giornata è a Casa Dessì, dove alle 21 va in scena la piéce “Narat su diciu” (“Dice il detto”, in italiano), esito scenico di un laboratorio teatrale curato dall’Università della Terza Età di Villacidro.
L'ingresso a questo, come a tutti gli altri appuntamenti del Premio Dessì, è libero e gratuito.