Sarà una iniezione di ottimismo in chiave identitaria, con l’obiettivo di promuovere nei galluresi la consapevolezza di appartenere ad una comunità definita con un evento che caratterizzerà per il futuro la città di Olbia e la sua provincia. La Festa della Provincia “Notte gallurese”, sabato 3 settembre è l’appuntamento principale inserito nel Piano di Promozione della Provincia Olbia Tempio che ha anche l’obiettivo non secondario di catalizzare i flussi turistici (che in corrispondenza dei grandi eventi aumentano), e di allungare così la stagione, strizzando come sempre l’occhio al mondo economico locale che sarà presente in forze con gli stand degli artigiani e dei produttori lungo il percorso.
Oggi in conferenza stampa è stato illustrato il programma della festa che vedrà il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i Comuni del territorio con gruppi, cori e bande musicali. All’appuntamento era presente il Presidente della Provincia Fedele Sanciu, l’assessore del Comune di Olbia alle Politiche Giovanili Ivana Russu, gli assessori provinciali Giovanni Pileri (Cultura), Giuseppe Baffigo ( Turismo), Gian Battista Conti (Attività Produttive), Pietro Carzedda (Ambiente), Zelindo Pucci (Politiche sociali) e il Direttore Generale Giovanni Antonio Appeddu che insieme al suo Staff sta curando gli aspetti tecnico-finanziari della manifestazione. Hanno partecipato anche il presidente del Comitato per la festa di San Simplicio Lucio Petta, parte attiva nell’evento insieme alle Pro Loco dei vari Comuni, la coerografa Mavi Careddu e Mauro Orrù , giornalista, che insieme al collega Angelo Mavuli si occuperà della cronaca della manifestazione coinvolgendo il pubblico. La presentatrice Ambra Pintore invece avrà il compito di presentare i gruppi che al termine della sfilata si esibiranno sul palco allestito vicino alla sede del Comune.
Partendo da via Principe Umberto, dalle 18.00 di sabato 3 settembre, partirà l’esibizione dei gruppi verso via Genova, piazza Crispi, proseguendo verso via Regina Elena, Piazza Matteotti, piazza Regina Margherita e Corso Umberto per tornare davanti al Comune lungo un percorso di circa un chilometro e mezzo ravvivato dai colori dei costumi , animato dai balli dei figuranti e dai canti dei cori.
Parteciperanno circa trenta gruppi in rappresentanza dei comuni della Provincia Olbia Tempio, tre bande musicali, la Provincia di Nuoro sarà ospite della festa con le sue maschere più famose: i Mamuthones e gli Issohadores di Mamoiada, su Bundhu di Orani, i Thurpos di Orotelli. Sfileranno anche un gruppo di figuranti a cavallo, abili fantini di Luogosanto, e anche un carro decorato, trainato da buoi di razza modicana. Ad aprire il percorso 150 ballerini il cui numero riprende l’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia, vestiti con i colori della bandiera italiana e diretti dalla Careddu. Lungo tutto il circuito sarà presente un potente impianto di filodiffusione audio per la musica e i commenti degli speaker e degli ospiti chiamati a commentare l’evento.
“E’ la manifestazione più importante prevista nel Piano di Promozione, vuole chiamare a raccolta i galluresi in una festa dove si identifica tutto il popolo della Provincia ” , ha spiegato il Presidente della Provincia Fedele Sanciu. “Si vuole però anche creare un momento economico rilevante perché è dimostrato che queste manifestazioni muovono tante persone. Grazie alla perfetta sinergia tra tutti i soggetti interessati , istituzionali e non, c’è tanto entusiasmo e passione che si rifletteranno sicuramente sulla buona riuscita dell’evento”.
Il Presidente Sanciu poi ha illustrato in maniera più ampia l’obiettivo dell’Ente attraverso una serie articolata di eventi ed appuntamenti mirati a promuovere il territorio, sia in chiave identitaria che economica.
“Abbiamo voluto eliminare qualsiasi riferimento all'aspetto folkloristico perchè vogliamo puntare espressamente sulla tradizione, recuperando e valorizzando il nostro territorio e la sua storia” ha spiegato il Direttore Generale Giovanni Antonio Appeddu .
“Lavorare per queste iniziative della Provincia diventa una grande esperienza sotto molti profili - ha spiegato l’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Olbia Ivana Russu - crediamo molto in questi eventi , Olbia è il simbolo dell'integrazione, una città aperta dove si sono insediate tante comunità. Grande importanza in questa festa riveste la decisione di installare gli stand dei produttori locali. Come Comune daremo il massimo per la riuscita dell'evento”.
“Stiamo dando il massimo per valorizzare Olbia e il suo centro storico creando quel giorno, per le attività commerciali , un grande appuntamento per la città, anche sotto il profilo economico” ha detto presidente del comitato per la Festa di San Simplicio Lucio Pala .
“Questa manifestazione è un grande ed entusiasmante esperimento che vuole mettere insieme tutta la tradizione gallurese , facendo crescere quel senso di appartenenza che ancora ci sfugge. Da parte mia sono estremamente motivato” ha aggiunto il giornalista-speaker Mauro Orrù.
“Faremo anche noi del nostro meglio collegando idealmente la festa all’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia” ha aggiunto la coreografa Mavi Careddu.
“La Provincia sta puntando molto sulla cultura e le tradizioni, valorizzando risorse e talenti del territorio - ha aggiunto Giovanni Pileri assessore provinciale alla Cultura - questo diventa motivo di orgoglio per noi, anche per rivendicare il mantenimento della Provincia della cui abolizione tanto si discute in questo periodo”.