Nel corso della mattinata di ieri, i carabinieri della Stazione di Alghero hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del capoluogo turritano nei confronti di 2 soggetti originari di Alghero, Maximiliano Dinato, 38 anni e Alessandro Melai, 41 anni, ritenuti responsabili, in concorso ed a vario titolo, di ricettazione.
In particolare, i due, con numerosi precedenti penali, sono accusati di avere ricevuto diversi preziosi del valore di circa 1500 euro provento di estorsioni e truffe ai danni di due dodicenni del posto. Il provvedimento cautelare è connesso agli arresti di alcuni minorenni eseguiti il 26 luglio scorso. In particolare, i maggiorenni sono ritenuti responsabili di avere appoggiato le condotte criminose dei minorenni arrestati, essendo uno di essi, tra l’altro, un loro congiunto.
Uno dei maggiorenni arrestati è inoltre accusato di atti sessuali con minorenne, in quanto nell’ultimo anno avrebbe assiduamente frequentato la “baby gang” e reiteratamente toccato nelle parti intime le minorenni, le quali sarebbero state costrette a compiere e subire atti sessuali da parte di altri ragazzi di qualche anno più vecchi, che avrebbero abusato delle condizioni di inferiorità fisica e psichica delle giovani vittime.
Le indagini degli investigatori dell’Arma tuttora in corso, hanno permesso di accertare la movimentazione dei preziosi collocandoli in vari periodi dell’anno, poiché gli indagati ricettavano la merce presso le rivendite di compro oro della città. I due pregiudicati dopo le formalità di legge in caserma sono stati rinchiusi nella Casa circondariale di Sassari.