La Giunta regionale, su proposta del vice presidente della Regione e assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, ha approvato una delibera che destina 34 milioni per l’annualità 2011 per l’attuazione della legge 7 del 2007 per Ricerca e Innovazione.
“Sin dal primo anno di governo la Giunta Cappellacci ha puntato su ricerca e innovazione – spiega La Spisa – e oggi più che mai riteniamo giusto proseguire su questo percorso e apportare ulteriori miglioramenti per garantire migliori risultati attraverso lo strumento della L.R.7/2007. Occorre prevedere un migliore coordinamento tra le diverse iniziative, abbandonare le tradizionali impostazioni compartimentali e concentrarsi maggiormente sulle sfide e sui risultati da conseguire, collegando più strettamente i finanziamenti per ricerca e innovazione agli obiettivi delle politiche”.
Tra le proposte, 12 milioni per la realizzazione di strutture di ricerca nei due atenei sardi in grado di incrementare significativamente qualità e grado di internazionalizzazione del sistema regionale attraverso la creazione di “centri di servizi per la ricerca”, secondo l’adozione di “core laboratory” o “core facilities” in condivisione e a disposizione di Atenei, Centri di Ricerca, industrie del territorio. Previsti 5 milioni per la ricerca orientata, 2 milioni per la ricerca in Agricoltura, 1.863.300 per il sistema di premialità, 1.500.000 per la certificazione del corso di laurea in Veterinaria, 2.000.000 per il potenziamento delle infrastrutture e dei piani di attività dei centri di ricerca regionali, 1.500.000 per il Progetto Innovare, 1.500.000 per la nascita di un Centro Interuniversitario di ricerca sui Beni Culturali, Storici e Archeologici anche in un ottica di sviluppo turistico-culturale degli stessi, su proposta dei due atenei sardi condivisa dalla Consulta per la Ricerca Scientifica e l’Innovazione tecnologica, 1.000.000 per l’attuazione dell’accordo sulla Ricerca con la Regione Lombardia. Red
