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Sanjust (PdL): “Il Fondo di Opportunità per i giovani, un esempio di legge che nasce dalla società civile condiviso anche da Confindustria”

Confindustria Sardegna, con una lettera inviata a tutti i componenti dell’ottava Commissione regionale, chiede un canale privilegiato per la discussione della Proposta di Legge n. 253 con il quale si intende istituire il “Fondo di Opportunità per i giovani”.

Lo comunica Carlo Sanjust, consigliere regionale del PdL e primo firmatario della proposta di legge, sottoscritta anche da tutto il gruppo consiliare.

Questa proposta di legge, è già posta all’attenzione della Commissione che la sta discutendo assieme ad altri testi volti a definire appropriate politiche giovanili.

«Questa legge è l’esempio di una iniziativa che nasce dalla società civile – dichiara Sanjust – visto che i suoi obiettivi erano stati portati all’attenzione della Commissione nel corso di diverse audizioni di associazioni e persone qualificate, informazioni che poi sono state tradotte in un testo normativo».

«L’obiettivo – prosegue – è quello di creare di un “fondo di opportunità”, vale a dire un conto bancario che la Regione attiverà e sosterrà attraverso l’erogazione annuale, per ogni bambino nato, di cui solo lui potrà disporre al conseguimento del diploma di maturità o della laurea.

L’obiettivo di questa iniziativa è quello di favorire l’accesso allo studio che, spesso, viene reso difficile dalle condizioni economiche della famiglia d’origine».

Nella lettera inviata all’ottava Commissione, Massimo Putzu, presidente di Confindustria Sardegna, condividendo lo spirito della Proposta di Legge, scrive che questa “si pone l’obiettivo di facilitare l’accesso ad opportunità di studio o di realizzazione professionale che richiedono investimenti elevati che ne scoraggiano il perseguimento (soprattutto per i ceti medio-bassi). Scegliere l’università migliore – prosegue la lettera - richiede spesso di andare a vivere in un’altra città o in un altro paese, con costi altissimi; imparare un mestiere o una professione costringe ormai ad anni di praticantato con reddito quasi nullo; provare ad avviare un’attività professionale o commerciale richiede investimenti non irrilevanti.

Secondo Carlo Sanjust, e secondo il Presidente di Confindustria Sardegna, il Fondo Opportunità una volta istituito e messo a regime, consentirà alla Sardegna di ricominciare ad investire sul proprio futuro perché si tratta di uno strumento incentivante di comportamenti meritori in grado di supportare i giovani nelle scelte e offrendo un aiuto reale a chi decide di investire nel proprio futuro. Questo fondo, combatterà gli elevati tassi di inattività dei giovani in Sardegna, aumentando le iscrizioni all’università, la mobilità fisica e l’imprenditorialità giovanile. Red-com