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Bozza di riforma costituzionale che sarà presentata al prossimo Cdm

"I componenti della Camera dei deputati e del Senato federale della Repubblica hanno il dovere di partecipare ai lavori dell'Assemblea e delle Commissioni . Ricevono un'indennità stabilita dalla legge, in misura corrispondente alla loro effettiva partecipazione ai lavori secondo le norme dei rispettivi regolamenti". E' quanto prevede la bozza di riforma costituzionale che sarà all'ordine del giorno nel prossimo Consiglio dei ministri che così modifica l'articolo 69 della Carta.

Ridurre il numero di deputati e senatori a 250 per ciascuna camera. E' quanto prevede la bozza di disegno di legge costituzionale "recante disposizioni concernenti la riduzione del numero dei parlamentari, l'istituzione del senato federale della Repubblica e la forma di governo", presentata dal ministro Roberto Caldeorli, che sarà all'ordine del giorno del prossimo Consiglio dei ministri.

"Le funzioni del Presidente della Repubblica, in ogni caso che egli non possa adempierle, sono esercitate dal Presidente della Camera dei deputati". E' quanto prevede la bozza di riforma costituzionale del governo, a firma del ministro Roberto Calderoli. Dopo la nascita del Senato federale, la funzione di supplenza del capo dello Stato, oggi in capo al presidente del Senato, passerebbe dunque all'inquilino di Montecitorio. "In caso di impedimento permanente o di morte o di dimissioni del Presidente della Repubblica - si legge nella bozza di riforma - il Presidente della Camera dei deputati indice la elezione del nuovo Presidente della Repubblica entro quindici giorni, salvo il maggior termine previsto se la Camera è sciolta o manca meno di tre mesi alla sua cessazione".

Il Presidente del Consiglio diventa 'primo ministro'. E' quanto prevede una bozza di ddl costituzionale presentata dal ministro Roberto Calderoli che sarà esaminata nella prossima riunione del Consiglio dei ministri. Di conseguenza, l'articolo 92 della Costituzione è sostituito dal seguente : "Il Governo della Repubblica è composto dal Primo Ministro e dai ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei ministri . E' composto altresì dai sottosegretari di Stato e dai Viceministri. Il Presidente della Repubblica nomina e revoca il Primo Ministro. Il Premier è nominato sulla base dei risultati delle elezioni della Camera dei deputati. Il Primo Ministro è responsabile della politica generale del Governo . Mantiene l'unità di indirizzo politico ed amministrativo, promovendo e coordinando l'attività dei ministri. Nomina e revoca i ministri. Nomina e revoca i Sottosegretari di Stato ed i Viceministri, che prestano giuramento nelle sue mani prima di assumere le funzioni. I ministri sono responsabili collegialmente degli atti del Consiglio dei ministri, e individualmente degli atti dei loro dicasteri. La legge provvede all'ordinamento dell'ufficio del Primo Ministro e determina il numero, le attribuzioni e l'organizzazione dei ministeri".

"Il Presidente della Repubblica può sciogliere la Camera dei deputati, sentiti il suo Presidente e i rappresentanti dei gruppi parlamentari, anche su richiesta del Primo Ministro". E' quanto si legge nella bozza di ddl costituzionale che il governo esaminerà nel prossimo Consiglio dei ministri nella parte in cui si modifica l'articolo 88 della Costituzione che attualmente recita: "Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse".

Soppressa la circoscrizione Estero. E' quanto si legge nella bozza di riforma istituzionale predisposta dal ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli e che approderà nel pre consiglio di domani che interviene sull'articolo 48 della Costituzione precisando che "il terzo comma è abrogato".