«La cultura deve diventare fondamentale per lo sviluppo economico della Sardegna. Il nostro territorio ha le potenzialità adeguate per permettere alle varie comunità un migliore sfruttamento del loro patrimonio immateriale», questo è il parere del deputato del Pdl Bruno Murgia a proposito di un rilancio economico dell'Isola che può avere anche una declinazione culturale.
A livello nazionale l'intero comparto ha dimostrato una vivacità senza precedenti. Un indotto che vale da solo quasi settanta miliardi di euro con una netta propensione alla crescita. Numeri che dimostrano come anche in Sardegna non si debbano mettere in secondo piano gli investimenti nel settore. «La mia proposta di legge sull'istituzione dei Distretti culturali – spiega il componente della Commissione cultura di Montecitorio – intende favorire lo sviluppo di zone del territorio in grado di richiamare l'attenzione di visitatori ed investitori. Il testo individua criteri guida per l'identificazione, la progettazione e la valorizzazione delle varie aree. Il tutto è caratterizzato da un modello di governance sinergico tra il Ministero per i beni culturali, la Regione Sardegna e gli Enti locali coinvolti».
«Nell'era postindustriale – conclude Murgia – la cultura ha assunto un peso sempre maggiore. Si possono quindi creare opportunità e posti di lavoro puntando anche sulle nostre tradizioni millenarie. Un background che, insieme alla letteratura, le specialità gastronomiche, le particolarità linguistiche e tutto quanto appartiene al mondo dei saperi e della conoscenza, potrà trovare un pieno collegamento con l'intero tessuto economico grazie al modello rappresentato dai Distretti». Com
