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Berlusconi ritira la norma salva lodo. Il Quirinale: non basta

"Per sgombrare il campo da ogni polemica ho dato disposizione che questa norma giusta e doverosa sia ritirata". Lo dichiara Silvio Berlusconi in merito alla norma cosiddetta salva lodo Mondadori. Una norma che il premier definisce "giusta e doverosa", ma di fronte alla "crociata" promossa dall'opposizione sara' ritirata. 

Il Cavaliere parla anche di una "vergognosa montatura" sul comma in questione. Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ritira la norma sul lodo Mondadori contenuta nella manovra. 

"Nell'ambito della cosiddetta manovra - si legge in una sua dichiarazione diffusa da Palazzo Chigi - e' stata approvata una norma per evitare attraverso il rilascio di una fideiussione bancaria il pagamento di enormi somme a seguito di sentenze non ancora definitive, senza alcuna garanzia sulla restituzione in caso di modifica della sentenza nel grado successivo. Si tratta di una norma non solo giusta ma doverosa specie in un momento di crisi dove una sentenza sbagliata puo' creare gravissimi problemi alle imprese e ai cittadini". 

"Le opposizioni - prosegue - hanno promosso una nuova crociata contro questa norma pensando che, tra migliaia di potenziali destinatari, si potrebbe applicare anche a una societa' del mio gruppo. Si e' prospettato infatti che tale norma avrebbe trovato applicazione nella vertenza CIR - FININVEST dando cosi' per scontato che la Corte di Appello di Milano effettivamente condannera' la Fininvest al pagamento di una somma addirittura superiore al valore di borsa delle quote di Mondadori possedute dalla Fininvest". 

"Conoscendo la vicenda - dice ancora Berlusconi - ritengo di poter escludere che cio' possa accadere e anzi sono certo che la Corte d'Appello di Milano non potra' che annullare una sentenza di primo grado assolutamente infondata e profondamente ingiusta. Il contrario costituirebbe un'assurda e incredibile negazione di principi giuridici fondamentali. Per sgombrare il campo da ogni polemica ho dato disposizione che questa norma giusta e doverosa sia ritirata. Spero non accada che i lavoratori di qualche impresa, in crisi perche' colpita da una sentenza provvisoria esecutiva, si debbano ricordare di questa vergognosa montatura".

"Ci ha provato...". Cosi' Pier Luigi Bersani ha commentato l'annuncio del premier Silvio Berlusconi che sara' ritirata la norma sul lodo Mondadori. "Adesso apriremo bene gli occhi", ha ammonito il segretario del Pd rispondendo ai cronisti alla Camera. "Sappiamo con chi abbiamo a che fare", ha aggiunto, "su tutti i carri in cui caricano problemi sugli italiani ci mettono sempre soluzioni per lui. Quando viene smascherato fa marcia indietro. Noi verificheremo volta per volta".

La decisione del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di rinunciare alla norma battezzata dalle opposizioni "lodo Mondadori" ha risposto solo ad una delle osservazioni prospettate dal Quirinale al governo per indicare criticita', problemi tecnico-giuridici e di coerenza del decreto legge che contiene la manovra economica. Sulle altre questioni, il Colle resta in attesa di risposte dall'esecutivo.

Le osservazioni, si sottolinea in ambienti ben informati, non riguardano il merito del provvedimento, che rimane di esclusiva competenza e responsabilita' del governo.

Secondo ambienti della maggioranza, le altre questioni ancora all'esame potrebbero riguardare, tra l'altro, l'ICE e le quote latte.