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International Summer School dedicata alla matematica: esperimento riuscito.

Si è conclusa questa mattina, al Porto Conte, tra l'approvazione dei presenti, la prima edizione dell'International Summer School mai ospitata nel Nord Ovest Sardegna, organizzata dalla Provincia di Sassari e dalla Camera di Commercio del Nord Sardegna, in collaborazione con l'Università di Cambridge.

La settimana di approfondimento è stata dedicata alla Congettura di Birch e Swinnerton-Dyer, uno dei sette principali problemi di cui dibatte la matematica contemporanea. Da un lato, un gruppo di 39 matematici tra i più affermati del pianeta, provenienti da 27 tra i principali centri di ricerca del mondo, dagli Stati Uniti al Giappone, dalla Corea del Sud al Canada, dall'India all'Europa. Dall'altro, un territorio che crede di potersi lasciare alle spalle la crisi che sta vivendo da alcuni anni solo scommettendo sull'innovazione e sulla ricerca, e che per questo si candida a ricoprire, nei rapporti tra la comunità scientifica internazionale e l'area mediterranea, quel ruolo centrale che le affidano la propria posizione geografica e la propria storia.

L'evento ha visto la presenza del presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, del presidente della Camera di Commercio, Gavino Sini, e dell'assessore provinciale della Programmazione, Enrico Daga. "Per noi i vostri problemi rappresentano un'opportunità, - ha detto Gavino Sini ai 39 scienziati - Attraverso occasioni del genere e la capacità degli attori istituzionali, economici e sociali di lavorarci congiuntamente e con assiduità questo territorio può crescere e affermarsi sul piano della ricerca e dell'innovazione, condizioni essenziali per il progresso".

"L'esperienza di una Summer School internazionale è un esempio concreto di ciò che occorre fare per ribadire la centralità del territorio e il suo ruolo di promotore del dialogo scientifico e culturale in ambito internazionale, - ha detto Alessandra Giudici - L'idea di fare del Nord Ovest Sardegna un polo di ricerca di eccellenza rappresenta la volontà di affermare il ruolo centrale della ricerca e della scienza come universale di confronto interculturale". Concetto approfondito anche da Enrico Daga, secondo il quale "attraverso 'Fabrica Europa', progetto varato nelle scorse settimane e che comprende anche iniziative di altissimo profilo scientifico, rilanciamo il Nord Ovest Sardegna come 'terra di mezzo', luogo di incontro naturalmente deputato a favorire lo scambio di idee e conoscenze, che nell'era della knowledge economy e dell'economia immateriale costituiscono senza dubbio un asset di fondamentale importanza".

L'International Summer School ha preso il via lunedì scorso e chiuderà i battenti domenica prossima. Per una settimana, nella sede del Porto Conte Ricerche, si è discusso della Congettura di Birch e Swinnerton-Dyer. Si tratta, come detto, di uno dei problemi più importanti della matematica moderna e nel 2000 il Mathematics Institute di Cambridge l'ha annoverata nell'elenco dei "sette problemi del Millennio", che raccoglie i quesiti ritenuti centrali dai massimi esperti della comunità matematica mondiale per il futuro sviluppo della disciplina. Al termine dell'incontro di questa mattina, Alessandra Giudici, Gavino Sini ed Enrico Daga hanno ricevuto in omaggio la maglia celebrativa dell'evento, tradizione di marca anglosassone cui la comunità internazionale tiene moltissimo, realizzata per l'occasione dallo stilista sassarese Roberto Stella. Com.

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