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Innovazione – Progetto “@ll-in”: 5 milioni per centri di accesso pubblico.

Questa mattina, a Cagliari, nel corso di un convegno promosso dall’Assessorato regionale degli Affari generali, personale e riforma della Regione, con il coinvolgimento e la collaborazione dei Comuni, delle Province, delle istituzioni scolastiche, delle associazioni rappresentative e di quanti operano nel campo socio-culturale, è stato presentato il progetto @ll-in attraverso il quale, con un investimento di quasi cinque milioni, la Regione Sardegna realizzerà, entro l’anno, 200 centri di accesso pubblico, con l’obiettivo finale di garantire la copertura del territorio regionale con almeno una postazione informatica assistita in ogni comune dell’Isola.

"@ll-in è uno strumento di innovazione per ampliare la conoscenza, per favorire il progresso e per lo sviluppo delle nuove tecnologie che contribuiscono – ha detto l’assessore Mario Floris che, in apertura dei lavori del convegno, ha portato i saluti del presidente della Regione Ugo Cappellacci – a superare il divario digitale infrastrutturale e rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale. Internet, la rete e le sue potenzialità devono diventare accessibili a tutti i cittadini, in tutti gli strati della società, con particolare riguardo a quelle fasce di popolazione che, finora, hanno registrato le maggiori difficoltà di accesso ai servizi telematici e alle nuove tecnologie".

I centri di accesso pubblico potranno essere ospitati in locali messi a disposizione da enti o associazioni, mentre la Regione fornirà gratuitamente gli arredi e le dotazioni informatiche (pc, stampanti, ausili per ipovedenti e diversamente abili) per navigare sul web e acquisire una competenza informatica spendibile anche nell’ottica di una qualificazione per il reinserimento lavorativo degli inoccupati, dei disoccupati e delle donne.

"L’innovazione tecnologica – ha sottolineato Floris – è necessaria e indispensabile per interagire con i cittadini, per trasmette e comunicare con immediatezza i messaggi della pubblica amministrazione. Con questa consapevolezza, la Regione ha investito nelle infrastrutture telematiche risorse importanti, pari a 69 milioni di fondi Por e 145 milioni di fondi Fas, destinate non solo a raggiungere i sardi, ma a farli diventare protagonisti della ‘conoscenza’. Un percorso virtuoso che contraddistingue la Sardegna fin dal 2000, con le esperienze di Video on-line e Tiscali, due esempi di eccellenze sarde che hanno fatto la storia dell’innovazione tecnologica e della comunicazione globale". Red.