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Approvato nelle prime ore di questa mattina il disegno di legge 222/a – Parte prima, su disposizioni nei vari settori d’intervento (Collegato alla Manovra finanziaria 2011-2013) (2)

Via libera (con 37 voti favorevoli,16 contrari e 10 astenuti) allemendamento 281, primo firmatario il capogruppo Pdl Mario Diana, che mette a disposizione 40.000 euro per le celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Approvato anche lemendamento 398. Il 403 è stato votato per parti, entrambe approvate (sino al punto B allunanimità con 55 voti a favore e 3 astenuti; la lettera C con 36 sì, 22 no e 1 astensione). Via libera allunanimità anche al 407, con 55 voti a favore e 1 astensione.

Lemendamento 274, che stanzia ulteriori 2,6 milioni per la comunicazione istituzionale della Regione. Inoltre, si cancellano le percentuali minime del 25% da destinare alla stampa periodica, alle emittenti televisive locali e a quelle radiofoniche per la spesa pubblicitaria istituzionale. Le suddivisioni verranno stabilite ogni anno dalla Giunta, è stato approvato con 39 voti favorevoli, 23 contrari e 1 astenuto.

La presidente Lombardo ha, poi, aperto la discussione sullarticolo 28 (Copertura finanziaria) e sugli emendamenti. Il primo emendamento messo in discussione è stato il 300 della Giunta regionale.  Io sono contrario a tutti questi emendamenti ha affermato Gian Valerio Sanna (Pd) - che tendono a dare copertura finanziaria a questo provvedimento. Bisogna mettere risorse non usare fondi di rotazione. Sono coperture che non possiamo condividere. Il vostro è un atteggiamento irresponsabile di fronte al debito corrente di questa Regione. Per Luciano Uras (Sel Comunisti Indipendentistas) sappiamo che il tracollo comincerà in autunno e la pressione sociale sarà aggravata dai danni fatti dal governo Berlusconi e dalla crisi del sistema economico e sociale della Sardegna. Per lon. Uras il governo regionale ha i giorni contati. Lemendamento è stato approvato con  37 voti favorevoli, 18 contrari e 1 astenuto.

La presidente ha quindi messo in votazione il testo dellarticolo che è stato approvato.

E stato poi approvato lemendamento 401 della Giunta.

Sullemendamento 402 della Giunta hanno espresso il loro voto contrario lon. Gian Valerio Sanna (Pd) e lon. Luciano Uras (Sel Comunisti Indipendentistas).

Franco Cuccureddu (Gruppo Misto) ha spiegato che le somme per le quali sussiste lobbligo a pagare sono legate ai danni causati dalla tassa sul lusso. Immediata le replica dellon. Renato Soru (Pd) confermando la bontà della scelta fatta quando era presidente della Regione e ha aggiunto: Voto contro perché ci state presentando un piano regionale di spargimento di fumo. Lon. Soru ha poi criticato la Giunta per il budget disponibile per la pubblicità istituzionale. LEmendamento 402 è stato approvato.

È stato messo in votazione lemendamento 404, approvato.

Sullemendamento 389 della Giunta, lon. Gianvalerio Sanna (Pd) ha parlato di aumento delle risorse dei tributi erariali, con una diminuzione di 40 milioni sulle compartecipazioni Iva, per il trasporto pubblico locale. Stiamo gestendo le briciole. Non so se sia un documento collegato alla realtà e alla lealtà tra esecutivo e Consiglio. Votiamo contro.

Renato Soru (Pd) ha annunciato il voto contro. Avete fatto male i conteggi sulla copertura finanziaria, devessere lo stesso ufficio studi che aveva fatto male i conti sulla sanità. È tutto fatto con approssimazione, non si capisce neppure qual è il disavanzo. Ci sono poste assurde per i tempi che viviamo. Voglio vedere come finanziamo il buco di Abbanoa.

È quindi intervenuto lon. Luciano Uras (Sel). Non trovo più nemmeno le carte, ma tanto devo votare sempre contro. Avevamo fatto un patto, per vedere le cose insieme. Ma non è stato fatto. Perciò, voto contro a prescindere.

Per Paolo Maninchedda (Psdaz) si tratta di unoperazione di bilancio con elevato contenuto politico. Si spostano 12 milioni dalle spese correnti verso ricerca e investimenti. Poi altre voci di spostamento sarebbero anche da far capire meglio.

Pietro Pittalis (Pdl) ha detto, rivolto allon. Renato Soru che fa demagogia sulla pubblicità istituzionale, che oggi si tratta di 2 milioni di euro, rispetto ai 150 che aveva speso lui.

Messo in votazione, lemendamento è stato approvato.

La presidente Claudia Lombardo ha poi aperto la discussione generale sullarticolo 28 bis (variazioni al bilancio 2011-2013). A prendere la parola per primo il consigliere del Pd Gian Valerio Sanna che ha sottolineato la situazione finanziaria della Regione: Non si può giocare con i debiti e con le gestioni quando riguardano i servizi ai cittadini, ha affermato Sanna, ricordando che il debito della Regione durante il mandato di Mauro Pili ammontava a 75 milioni lanno. Ora si è ridotto a 12 milioni, ma è necessario capire ladeguatezza delle cifre. Noi abbiamo chiesto di conoscere i dati del debito ma nessuno ci ha fornito le carte. Per Sanna la Regione dovrebbe avere la visione globale del trend economico, soprattutto con un occhio al vero problema che è quello  di generare redditi e questo certo non si fa togliendo fondi dalla programmazione negoziata.

Nellintervento successivo il consigliere Renato Soru è tornato sul tema generale di un Collegato che contiene  spese fatte senza un criterio o un filo conduttore, senza unidea su quello che si vuole ottenere. Soru si è poi rivolto al consigliere del Pdl Pietro Pittalis che durante il dibattito aveva interloquito con lui sul tema della pubblicità istituzionale riagganciandosi al procedimento giudiziario che lo ha visto coinvolto in prima persona. Non ci sono mai stati 67 milioni per la pubblicità istituzionale, ha affermato Soru e ha insistito su quello che ha definito il disastro della maggioranza che si ostina a trattare argomenti che non incideranno mai sui bisogni dei sardi. Abbiamo una Regione che ha perso i soldi delle entrate, dei fondi Fas, che si è fatta sottrarre la continuità territoriale aerea e che non ha mai fatto quella marittima consentendo laumento spropositato delle tariffe su cui ora è costretta a mettere mano.

Pietro Pittalis, Pdl, ha poi risposto allex presidente Soru, sottolineando che nella commissione dinchiesta sul caso Saatchi&Saatchi  non il tema non è mai stato affrontato strumentalmente.

Il vice capogruppo del Pd, Giampaolo Diana è invece tornato sulla questione centrale relativa al servizio idrico integrato. Diana ha posto alla Giunta molti interrogativi riguardo alla reale situazione debitoria di Abbanoa, alle modalità di spesa dei 50 milioni previsti per il risanamento della società, alladeguamento delle reti idriche e ha sottolineato che a suo parere non è giusto sottrarre questi fondi alla programmazione negoziata.

La presidente ha messo quindi in votazione lemendamento  91 della Giunta, sostitutivo parziale, è stato approvato.

La presidente Lombardo ha messo, poi, in votazione il testo dellarticolo che è stato approvato.

Via libera anche allemendamento 333 (Giacomo Sanna e più).

Sullemendamento aggiuntivo 259 (Cuccureddu) che prevede aiuti alle imprese creditrici di Abbanoa si è espresso lon. Renato Soru (Pd): Esprimo voto contrario: questo emendamento è pericoloso. In particolare lex presidente della Regione ha rilevato il rischio in cui si può incorrere prevedendo che la Regione copra i debiti di Abbanoa nei confronti delle aziende creditrici. Per lon. Gian Valerio Sanna (Pd) è un emendamento folle. Pensiamo prima a ripianare il nostro debito. Non so hanno voglia di ridere se le aziende sarde in crisi perché hanno avuto la sfortuna di vincere una gara per fornitura di servizi con Abbanoa. Ha affermato lon. Franco Cuccureddu (Gruppo Misto). Stiamo parlando di 150 piccole imprese: la situazione è gravissimi. Comunque ritiro lemendamento.

È stato quindi analizzato lemendamento 406, abbinato al 343, sulla copertura finanziaria.

È intervenuto lon. Renato Soru (Pd), per il quale servono gli strumenti giusti per intervenire su Abbanoa, purtroppo con troppa discrezionalità assegnata alla Giunta. Io preferirei chela Regione entrasse nel capitale di Abbanoa. Per questo gradirei che lon. Cuccureddu ritirasse il suo emendamento risibile, ha concluso lex Presidente della Giunta

Mario Bruno (Pd) ha criticato le misure dei tagli su agricoltura e pesca, e non su altri capitoli meno prioritari per leconomia. Di fatto, ha sostenuto, stiamo solo rimandando i crack al 31 dicembre, senza risolverlo.

Luciano Uras (Sel) ha dichiarato il voto contrario allemendamento. Io avrei preferito uninterlocuzione diversa, perché non condivido questo contenuto. Avremmo dovuto fare un assestamento di bilancio, anche intervenendo sullammontare spaventoso dei residui.

Messi in votazione, gli emendamenti sono stati approvati con 40 favorevoli 5 contrari e 17 astenuti.

Sullemendamento 265, avente ad oggetto la Sogear, lon. Mario Bruno (Pd) ha ricordato come, con la legge 10 del 2010, si introducevano gli incentivi alla destagionalizzazione degli scali sardi. Sono 4 scali, con incentivi differenti, per i quali è stato modificato il regime dei contributi. Ora ci troviamo a dover recuperare con un finanziamento soci a titolo oneroso. Noi siamo a favore dello sviluppo del territorio di Alghero, ma non vogliamo essere complici di un fallimento.

Luciano Uras (Sel) si è poi espresso per un voto di astensione. Questo è un fallimento, ha proseguito,  per vari motivi e per lincapacità e latteggiamento della burocrazia e dellesecutivo. Ad aprile era stata fatta una legge che doveva essere risolutiva, ma poi i programmi non sono mai stati notificati.

Messo in votazione, lemendamento 265 è stato approvato con 31 voti a favore, 1 contrario e 28 astenuti.

Dopo aver approvato larticolo 28 ter il Consiglio ha respinto con 34 voti contrari, 23 favorevoli e 2 astenuti lordine del giorno Zuncheddu e più sulle iniziative che la giunta regionale intende porre in atto per far fronte alla grave situazione venutasi a creare nella gestione dei servizi idrici in Sardegna e del rischio crac finanziario della società Abbanoa. Bocciato anche un altro ordine del giorno, ancora a firma Zuncheddu e più, sulla vertenza degli operatori socio-sanitari in merito alla grave carenza di personale organico  e alla stipula di appalti di somministrazione di lavoratori interinali presso le Asl sarde e lAog Brotzu di cagliari. Lordine del giorno è stato cassato con 38 voti contrari, 19 favorevoli e 2 astensioni.

La presidente Lombardo ha poi annunciato la votazione finale del Dl 222 Collegato alla Manovra finanziaria 2011-2013. Per le dichiarazioni di voto si è espresso per primo il capogruppo di Sel-Comunisti-Indipendentistas, Luciano Uras che ha definito il Collegato una legge pessima che non risolve nulla e aggrava la situazione  economica e  finanziaria della Regione. Per Uras questa legge è totale responsabilità della maggioranza e getta ancora di più la Sardegna in una situazione di crisi. Oltre al giudizio sulla legge Uras ha evidenziato la grave situazione politica che si è venuta a creare in Aula: se non esiste più una maggioranza ha affermato Uras -  non è così scontato che esista unalternativa politica alla maggioranza. La situazione allinterno del centrosinistra per il capogruppo non è responsabilità del gruppo Sel-Comunisti-Indipendentistas ma per le gravi incertezze sulla visione politica sociale ed economica che si è palesata in Consiglio. Per Uras questo si tratta dellelemento costitutivo delle difficoltà del centrosinistra che però non si devono nascondere perché nascondendole non renderemmo un servizio alla creazione di una sinistra progressista fortemente legata ai principi di libertà legati a questa terra.

La consigliera Francesca Barracciu, Pd, annunciando il voto contrario del suo gruppo ha ribadito che la responsabilità  della legge è totalmente in capo alla maggioranza. Il Pd coerentemente con i suoi principi e con la sua proposta di governo, ha lavorato anche a questa legge ha affermato la Barracciu - I dissensi manifestati andranno affrontati nelle settimane a venire e ciascuno dovrà dimostrare coerenza di fronte agli elettori. Nei mesi che verranno avremo modo di fare ancora proposte per i lavoratori, per chi il lavoro non ce lha e non ha risposte da questa giunta, ma le soluzioni non sono certo quelle di una certa sinistra che vuole dare i posti di lavoro a chi ha già i privilegi.

Anche Marco Espa, Pd, ha espresso il suo voto contrario per gli stessi identici motivi del consigliere Uras. Questa legge è totalmente responsabilità della maggioranza.

Lex presidente della Regione Renato Soru, Pd, in linea con gli interventi dei suoi colleghi di gruppo ha rimarcato le pesanti ripercussioni che a suo parere si avranno con questa legge e ha poi teso la mano ai colleghi dellopposizione: Non distinguiamoci come spesso accade per le divisioni. Troveremo le ragioni per lo stare insieme per lo sviluppo della nostra Sardegna.

E quindi intervenuto Mario Bruno (capogruppo Pd): Questo collegato alla Finanziaria è senza strategia, senza idee e non fa fare un passo avanti alla Sardegna. Non va incontro agli interessi della Sardegna. Poi rivolgendosi al presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha ribadito: Oggi qualcuno della sua maggioranza ha detto che questa legislatura è finita: noi su argomenti importanti quali la sanità, le riforme e lo sviluppo siamo disponibili ad avviare un tavolo di confronto partendo dalla consapevolezza che la legislatura è finita.

E quindi intervenuta Claudia Zuncheddu (Sel Comunisti Indipendentistas): Voterò contro questa legge che rappresenta tutta lincapacità di questa maggioranza a governare. Un collegato indecente e intollerabile: frutto di una visione distorta della situazione devastante in cui si trova la Sardegna. Un collegato ha concluso - governato da logiche di spartizioni e di bottega e privo di un progetto economico. E stata una perdita di tempo.

Chicco Porcu (Pd) ha ricordato che lanalisi di questo Collegato era iniziata nel mese di febbraio, in un clima politico diverso, prima del voto e del referendum. Questo fa capire perché cè un po di adrenalina nei due poli. Cè voglia di portare le proprie ragioni, ma facendo responsabilmente opposizione si può vincere, come abbiamo già fatto. Il modo di stare insieme della maggioranza è non fare riforme e non affrontare i problemi, seguendo i propri interessi. Ecco perché voto contro.

Per Giorgio Cugusi (Sel), questa legge, nonostante un piccolo riconoscimento per i precari, non è soddisfacente. Spero che non si disgreghi anche lopposizione dopo la maggioranza, ha aggiunto.

Si è quindi passati al voto finale della legge approvata con 38 voti a favore e 21 contro.

E quindi intervenuto lon. Renato Soru (Pd) per fatto personale. Trovo ingiusto tornare su fatti personali, utilizzando notizie inesatte in maniera strumentale. Per la dignità del Consiglio, vi invito a sottrarvi dal fare attacchi personali su questioni che peraltro sono già state affrontate in Tribunale.

La seduta è stata quindi conclusa dalla Presidente del Consiglio Claudia Lombardo, la quale ha convocato una nuova assemblea mercoledì 29 Giugno alle 10 per la prosecuzione dellordine del giorno. Red