I consiglieri provinciali del territorio di Macomer Pietro Delrio e Bobo Arbau, preoccupati per la situazione in cui versa la scuola nella provincia di Nuoro e nel Marghine, in risposta alle dichiarazioni rilasciate dall’Assessore alla Pubblica Istruzione, Sergio Masia, sull'ipotesi di una possibile chiusura della Scuola Materna di Padru e Lampadas, hanno affermato: "Riteniamo che sia inutile e poco produttivo in questo momento innescare nuove polemiche utilizzandole in modo scorretto e strumentale nei confronti della Provincia di Nuoro che bene ha fatto finora a non sottostare alla logica dei tagli che la Regione ha invece tentato di imporre".
"Sarebbe invece opportuno - hanno proseguito i consiglieri - compattarsi per portare avanti insieme una battaglia comune per la salvaguardia e la difesa della scuola dell’intero territorio, compreso quello del Marghine, contrastando con tutte le forze a nostra disposizione quanto sta avvenendo. La provincia deve essere infatti, ora più che mai, coesa in una lotta condivisa contro i tagli indiscriminati che fino a questo momento non hanno fatto altro che seguire una mera logica ragionieristica che niente ha a che vedere con le esigenze di un territorio già fortemente penalizzato. Quello di accusare la Provincia di Nuoro di aver imposto il dimensionamento scolastico è un tentativo strumentale di cercare a tutti i costi un colpevole quando invece tutti noi sappiamo bene che i tagli non stanno toccando solo il nostro territorio ma l’intera Sardegna. Non dimentichiamo che l'assessore alla Pubblica Istruzione di Macomer Sergio Masia ricopre anche il ruolo di dirigente scolastico, nonchè di componente di quel tavolo tecnico regionale che ha deciso i tagli per la Sardegna in fase di dimensionamento".
"Nel caso specifico – hanno concluso Delrio e Arbau - è già nota la volontà dell’amministrazione di Macomer di destinare la struttura della scuola materna di Padru e Lampadas ad un diverso utilizzo. Come consiglieri del territorio ci mettiamo a completa disposizione per intraprendere con serietà e determinazione una vera battaglia per la salvaguardia e la difesa della scuola del nostro territorio". Red.
