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Agricoltura: assessore Contu, 12,5 mln secondo bando argea per ridurre quote pecorino romano

Un nuovo bando da 12 milioni e mezzo di euro per ridurre i quantitativi di Pecorino Romano Dop prodotti e stoccati nei magazzini dei caseifici sardi è stato pubblicato dall’Agea. Lo ha annunciato l’assessore regionale dell’agricoltura Mariano Contu.  Si tratta del secondo bando, quello per la fornitura di pecorino agli indigenti  (il primo riguardava gli aiuti ai Paesi terzi), e prevede il ritiro dal mercato di circa 25 mila quintali di formaggio, pari al 10 per cento circa della produzione sarda.

Il bando, in attuazione della normativa comunitaria, prevede la permuta a favore degli aggiudicatari della gara di quantitativi di latte in polvere, custoditi in depositi tedeschi, in cambio della cessione e consegna  di quantità di Pecorino Romano Dop agli Enti caritativi individuati. Potranno essere oggetto di scambio le produzioni con stagionatura da 5 a 7 mesi al momento del conferimento. I lotti di intervento sono 4 e questo potrà favorire la partecipazione di un numero maggiore di operatori economici.

“L’iniziativa Agea, su delega della Regine sarda, messa a punto nell’incontro con la stessa Agea il mese scorso in occasione della riunione del Cda dell'Ente nazionale a Cagliari, vede dar compimento – ha sottolineato l’assessore - ad un’azione programmata, che non solo testimonia dell’attenzione della Giunta per il mondo delle campagne,  ma punta soprattutto a ridurre i tempi di pagamento delle misure a valere sull’Asse 2 del Psr.  Il provvedimento servirà a liberare i magazzini del sistema produttivo ovi-caprino sardo dal peso delle giacenze che incidono negativamente sul sistema dei caseifici sardi, dove si produce il 97% del pecorino romano italiano. Si tratta – ha concluso Contu -  di un’ulteriore boccata d’ossigeno per il comparto dell’allevamento sardo, con l’immissione di una significativa liquidità che consentirà di alleviare le sofferenze economiche del sistema”.