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Indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nella città di Cagliari: Anticipazione provvisoria del mese di maggio 2011

A Cagliari, nel mese di maggio 2011, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, per la parte congiunturale, ha segnato una variazione del +0,1%, a aprile lo stesso indice aveva subito una variazione del +0,5%. L’indice tendenziale questo mese segna +2,6%, in aumento rispetto al +2,4% del mese precedente.

Principali variazioni per divisione a maggio 2011

Prodotti alimentari e bevande analcoliche

La divisione in esame registra una variazione congiunturale del +0,9%, in aumento rispetto al mese precedente quando aveva segnato +0,3%. Il tasso tendenziale si posiziona sul +3,8%, che risulta essere in aumento rispetto al +2,9% del mese di aprile. Tra le singole classi le più significative variazioni in aumento sono “Frutta” +7,1%; “Vegetali” +2,2% “Caffè, tè e cacao” +1,7% e “Pesci e prodotti ittici” +1,0%. In diminuzione non si segnala alcuna variazione significativa.

Bevande alcoliche e tabacchi

La divisione, nel mese di maggio, registra una variazione congiunturale del +0,1%, nel mese precedente non si era registrata alcuna variazione. Il tasso tendenziale risulta essere al +2,2%, il mese di aprile aveva segnato +2,0%. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione non si segnalano variazioni.

Abbigliamento e calzature

Per questa divisione, questo mese, si ha una variazione congiunturale del +1,2%, in controtendenza rispetto al -0,7% del mese precedente. L’indice tendenziale segna +0,5%, che risulta essere, anche esso, in controtendenza rispetto al -1,0% del mese precedente. In aumento si segnalano variazioni significative alle classi “Scarpe ed altre calzature” +1,8% e “Indumenti” +1,0%. In diminuzione non si segnalano variazioni.

Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili

Nella divisione in oggetto, questo mese, si è avuta una variazione congiunturale del -0,4%, in controtendenza rispetto al mese di aprile quando l’indice aveva segnato +1,4%. L’indice tendenziale si posiziona sul +3,4%, in diminuzione rispetto al +4,1% del mese precedente. In aumento si segnala una sola variazione significativa alla classe “Altri servizi per l'abitazione n.a.c.” +1,6%. Anche in diminuzione si segnala una sola variazione alla classe “Gasolio per il riscaldamento” -2,9%.

Mobili, articoli e servizi per la casa

In questa divisione, nel mese corrente, si è avuta una variazione congiunturale del -0,1%, che è in controtendenza rispetto al +0,1% del mese precedente. L’indice tendenziale segna +0,8%, in diminuzione rispetto al +0,9% del mese precedente. In aumento si segnala una sola variazione significativa alla classe “Riparazione di mobili, arredi e rivestimenti per pavimenti” +1,8%. Anche in diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Piccoli elettrodomestici” -2,3%.

Servizi sanitari e spese per la salute

L’indice congiunturale della divisione registra una variazione del -0,7%, in controtendenza rispetto al mese precedente quando si era avuta una variazione del +0,2%. L’indice tendenziale risulta invariato, in diminuzione rispetto al valore del mese precedente che aveva avuto una variazione del +0,5%. Tra le singole classi in aumento si segnala unicamente “Servizi ospedalieri” +1,2%. Anche in diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla voce “Prodotti farmaceutici” -1,4%.

Trasporti

Il tasso congiunturale della divisione a maggio segna -0,7%, in controtendenza rispetto al +2,5% del mese precedente. L’indice tendenziale fa segnare +6,4%, in diminuzione anche esso rispetto al valore del mese di aprile che era +6,8%. In aumento, questo mese, non si registrano variazioni significative. In diminuzione si segnala una variazione significativa alla voce “Trasporto aereo passeggeri” -10,4%.

Comunicazioni

La divisione, nel mese di maggio registra una variazione congiunturale del -0,1%, nel mese precedente aveva segnato una variazione del -0,5%. L’indice tendenziale segna -0,5%, anche esso in aumento rispetto al -0,7% del mese precedente. Non si segnalano variazioni significative in aumento. In diminuzione si segnala unicamente “Apparecchi telefonici e telefax” -2,4%.

Ricreazione, spettacoli e cultura

Il tasso congiunturale della divisione a maggio registra una variazione del -0,2%, in controtendenza rispetto al mese precedente quando l’indice aveva segnato una variazione del +0,4%. Il tasso tendenziale segna +0,8%, in aumento rispetto al +0,5% del mese precedente. Fra le singole classi, non si segnalano variazioni in aumento significativo. In diminuzione si segnalano variazioni significative alle classi “Pacchetti vacanza” -5,1%; “Supporti di registrazione” -4,0%; “Articoli di cartoleria e materiale da disegno” -1,3% e “Giochi, giocattoli e hobby” -1,0%.

Istruzione

Questo mese non si registra alcuna variazione congiunturale come nel mese precedente. Il tasso tendenziale è pari al +2,0%, anche esso con lo stesso valore del mese precedente. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione

Il tasso congiunturale questo mese di maggio registra una variazione del +0,1%, in aumento rispetto al mese precedente quando l’indice non era variato. Il tasso tendenziale registra una variazione del +1,6%, in diminuzione rispetto al +1,7% del mese precedente. In aumento si segnala una variazione significativa alla voce “Servizi di alloggio” +1,1%. Non si segnalano variazioni in diminuzione.

Altri beni e servizi

Nella divisione il tasso congiunturale registra una variazione del +0,1%, stesso valore del mese precedente. Il tasso tendenziale registra +2,3%, in diminuzione rispetto al valore del mese precedente che era +2,7%. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione non si segnalano variazioni.

P.S.: Nel comunicato stampa di aprile, all’atto della pubblicazione dei dati definitivi, sono variati gli indici generali da +2,6% a +2,4% il tendenziale e da +0,7% a +0,5% il congiunturale perché sono variati gli indici della divisione “Abbigliamento e calzature” rispettivamente, da +1,3% a -1,0% il tendenziale, e da +1,6% a -0,7% il congiunturale, a causa di rettifiche apportate dall’Istat alle classi “Indumenti”, “Altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento” e “Scarpe ed altre calzature”.

I dati anticipati devono essere considerati provvisori. L'Istat comunicherà i dati definitivi il 16 Giugno 2011.

Il prossimo comunicato stampa verrà diffuso giovedì 30 Giugno 2011. Red-com