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Elezioni amministrative 2011: Pisapia in testa a Milano. De Magistris si afferma a Napoli

Secondo la seconda IPR Marketing per Rai, riguardante il voto per il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia (Centrosinistra) è in testa con il 47% mentre Letizia Moratti (Centrodestra) è al 41,7%.

Esplode in un applauso il quartier generale del comitato elettorale di Giuliano Pisapia alla notizia della prima proiezione che dà il candidato sindaco di Milano di centro sinistra in leggero vantaggio sul sindaco uscente, Letizia Moratti, sostenuta da PdL e Lega. Pisapia non è ancora arrivato presso il teatro Elfo Puccini di Corso Buenos Aires, ma tra i suoi sostenitori già si registra entusiasmo per il profilarsi del ballottaggio.

Secondo la seconda proiezione IPR Marketing perRai, riguardante i voti ai candidati a Sindaco per Bologna, Virginio Merola (Centrosinistra) è al 50,3% mentre Manes Bernadini (Centrodestra) è al 30%. Affluenza in calo ha votato il 72,84% contro il 76,44% delle precedenti elezioni.

Secondo la seconda proiezione IPR Marketing perRai, nella corsa per il sindaco di Torino sarebbe in testa Piero Fassino (Centrosinistra), con il 55,5% dei voti, mentre Michele Coppola (Centrodestra) si attesterebbe al 27,5%.

L'affluenza alle urne per le amministrative a Torino è stata del 66,5%, contro il 64,7% della tornata elettorale precedente. Il dato, diffuso dal Comune, rappresenta la prima proiezione realizzata non appena chiusi i seggi.

Secondo la quarta  proiezione IPR Marketing perRai, nella corsa per il sindaco di Napoli sarebbe in testa Gianni Lettieri (Centrodestra), con il 41,5%, mentre Mario Morcone (Centrosinistra) si attesterebbe al 18,5%. Luigi De Magistris (Idv e altri) sarebbe invece al 26,5%.

"Una iniezione di adrenalina". Così Giuliano Pisapia, candidato sindaco del centrosinistra a Milano, ha commentato su Twitter le prime proiezioni che danno per certo il ballottaggio. "Prima proiezione, campione 5%: 45% Pisapia 44% Moratti. E' solo la prima - è scritto sul suo profilo - ma è una iniezione di adrenalina".

"Certi del fatto che possiamo parlare di ballottaggio sicuro - scrive il portavoce del candidato, sulla pagina Twitter di Pisapia - continueremo con convinzione ed entusiasmo la campagna".

"Sarà la Milano del futuro, esempio per tutta Italia", ha detto Giuliano Pisapia al Teatro Elfo-Puccini dove si sono raccolti i suoi sostenitori. Pisapia ha ricordato come i suoi concorrenti avessero giudicato questo risultato "prima impossibile, poi improbabile, ora altamente probabile". 

L'affluenza alle urne per le elezioni provinciali, secondo i dati del Viminale, è del 59,63 per cento. La percentuale è in calo dell'1,25 rispetto alla precedente tornata elettorale quando era stata del 60,88 per cento.

Per le elezioni comunali la percentuale di votanti rilevata alla chiusura definitiva dei seggi è stata del 71.07%, in calo rispetto alle precedenti omologhe (72.85%). Lo si apprende dal sito del Viminale 

Nelle quattro città su cui si concentrano i riflettori per i possibili riflessi del risultato a livello nazionale, in particolare, la partecipazione al voto è stata del 38,68% degli elettori, contro il 35,77% di 5 anni fa a Milano; in crescita a Torino dove alle 19 aveva votato il 36,16% degli elettori, contro il 31,82%. Bologna, invece, conferma il proprio trend negativo, facendo segnare addirittura circa il 3,5% in meno di affluenza. Alle 19, infatti, aveva votato 39,88% degli aventi diritto, contro il 43,27. Infine, trend positivo anche a Napoli, dove alle 19 aveva votato il 32,14% degli elettori, contro il 30,92%.

Un elettore è stato scoperto mentre fotografava con un telefonino le schede elettorali sulle quali aveva espresso il voto. La vicenda si è registrata presso il seggio 86 del rione Rosalì di Reggio Calabria. Il telefonino è stato sequestrato dalla Digos, mentre il presidente di seggio ha proceduto all'annullamento delle schede utilizzate dall'elettore. Sulla vicenda sono in corso indagini da parte della polizia.

Tre elettori sono stati denunciati a Catanzaro, tra ieri e oggi, per avere fotografato la scheda nel chiuso della cabina. In tutti e tre i casi sono stati i presidenti di seggio a segnalare l'accaduto al presidio delle forze dell'ordine, dopo avere sentito il "click" del cellulare che scattava la foto. Polizia e Carabinieri hanno provveduto a denunciare i tre, sequestrandone gli apparati cellulari, mentre le loro schede sono state annullate.

 Il 97,34% dei sardi andati alle urne per il referendum regionale sul nucleare si e' detto contrario, votando si. E' il dato parziale diffuso dalla Regione su 1.634 sezioni scrutinate delle 1.820 complessive in Sardegna. A favore della presenza di centrali atomiche nell'isola si è espresso votando no, invece, il 2,64 per cento dei sardi.

 Al voto sono chiamati poco meno di 1200 Comuni e in 11 Province.
Gli elettori nei Comuni sono complessivamente 10.145.486: 5.274.183 le donne, 4.871.303 gli uomini. Quelli delle Province sono 3.320.146: 1.718.238 le donne, 1.601.908 gli uomini.

L'unica rilevazione oggi sull'affluenza al voto, sarà quella definitiva, a chiusura seggi. Alle 15 avrà inizio anche lo scrutinio, senza soluzione di continuità e fino a definizione del risultato. Rainews seguirà in diretta fino a notte fonda i risultati prima delle proiezioni poi parziali e definitivi, a partire dalle quattro metropoli: Milano, Torino, Napoli, Bologna.