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Gli Usa: le immagini di bin Laden raccapriccianti

Nel 'day after' della clamorosa operazione 'Geronimo', si precisano contorni e retroscena del blitz che ha portato all'uccisione di Osama bin Laden e sul web gira una nuova possibile foto del leader di Al Qaida morto. Morte alla quale i talebani ancora non credono del tutto. Contrariamente alle voci di ieri, Washington ha fatto sapere che lo sceicco del terrore non era armato al momento del blitz americano. La Cia, già al lavoro sulla ''miniera d'oro'' custodita da un pc trovato nel covo del leader di Al Qaida, denuncia apertamente la propria sfiducia nell'intelligence dell'alleato pakistano e ribadisce il pericolo di possibili rappresaglie, mentre il presidente Barack Obama si prepara a rievocare a Ground Zero lo spirito dell'11 settembre.

Centinaia di agenti della Cia stanno lavorando alla "miniera d'oro" trovata durante il blitz in pc, dischi, memorie e materiale elettronico appartenute a Bin Laden. Panetta ha detto che ''l'impressionante quantitativo di materiale" rinvenuto dovrebbe permettere agli Stati Uniti di raggiungere il loro obiettivo di "smantellare e distruggere al Qaida".

Emergono nuovi particolari su come la Cia è arrivata al ricercato numero 1 al mondo. Sono stati gli interrogatori ad alcuni detenuti, in particolare Khaled Sheikh Mohammed (la mente dell'11/9) e Abu Faraj al Libi (il capo operativo di Al Qaida) a mettere la Cia sulla pista giusta: trovare il 'corriere' di bin Laden. L'operazione 'Geronimo' (nome in codice di Bin Laden), in preparazione da marzo, è scattata dalla base di Jalalabad, in Afghanistan: 79 uomini per 4 elicotteri. In Pakistan era da poco passata la mezzanotte, a Washington le 3 del pomeriggio. Obama era chiuso nella Situation Room, assieme al suo vice Joe Biden, il segretario di Stato Hillary Clinton, il ministro della difesa Robert Gates. Panetta è alla Cia a Washington, per fare da 'ponte' di collegamento, illustrando i momenti salienti del blitz. "We got him", lo abbiamo preso, ha esclamato Obama al termine del blitz.

Gli Usa hanno detto a chiare lettere che non si fidavano del Pakistan. Non hanno informato Islamabad dell'imminente raid perché temevano che ''potesse danneggiare l'intera operazione, avvisando il bersaglio'', cioè Bin Laden, ha detto il capo della Cia, Leon Panetta. I servizi segreti pachistani, l'Isi, da sempre sospettati di 'coprire' segretamente Al Qaida, hanno ammesso di non poter giustificare la mancata sorveglianza di quello che negli ultimi anni era diventato il rifugio dello 'sceicco del terrore'. Tuttavia, l'Isi rivendicano di aver arrestato al Libi. E' lui, hanno spiegato fonti Usa al New York Times, ad aver svelato alla Cia la rete di corrieri e messaggeri di Bin Laden.

Una figlia di Bin Laden, di 12 o 13 anni, avrebbe assistito all'uccisione del padre durante il raid del commando Usa nella villa-bunker di Abbottabad, a nord di Islamabad, dove lo sceicco saudita viveva da circa 5 anni insieme a un nugolo di donne e bambini ora in "custodia" dei militari pachistani. Secondo il ministero degli esteri di Islamabad, alcuni di loro hanno bisogno di assistenza medica e sono curati nelle migliori strutture possibili. Verranno consegnati ai loro Paesi di origine".

Una nuova presunta foto che ritrarrebbe bin Laden morto pochi minuti dopo il raid è stata pubblicata online da un sito web, mentre il link viene rilanciato su Twitter dagli hacker di Anonymous. L'autenticità dell'immagine non è verificabile. Intanto Washington si sta valutando se diffondere un video girato da un ufficiale della marina militare americana durante il funerale islamico del capo di Al Qaida girato prima della sua sepoltura in mare.

La diffusione delle immagini di Osama Bin Laden morto potrebbe "incendiare le passioni" in alcune parti del mondo. La Casa Bianca sta "valutando l'opportunità e la necessità di pubblicarle per via delle sensibilità” che potrebbe andare a toccare. Così il portavoce della Casa Bianca Jay Carney è tornato su un tema già molto dibattuto oggi, precisando che gli interrogativi che ci si pone riguardo la pubblicazione di quelle immagini - che ha definito 'truculente' è se esse "possano in alcun modo servire o nuocere ai nostri interessi”.

Il ministro della giustizia Usa Eric Holder ha lanciato l'allarme sui rischi di rappresaglia contro gli Stati Uniti o i loro interessi all'estero, mentre la Gran Bretagna alza la guardia. Cinque bengalesi sono fermati in Cumbria mentre filmavano con una videocamera l'impianto nucleare di Sellafield, mentre i media pubblicano illazioni secondo cui la luna di miele del principe William e della sua sposa Kate è stata rinviata in relazione al raid contro bin Laden.

Obama, che ha ricevuto le congratulazioni del leader mondiali per il clamoroso blitz, si recherà giovedì a Ground Zero, per la prima volta dalla sua elezione. Sul sito degli attentati dell'11/9 incontrerà alcuni parenti delle vittime.