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Lunedì 18.04.2011: in Gallura si festeggia la V giornata europea dei diritti del malato

Dopo la settimana dell’Ascolto che ha coinvolto gli Ospedale e i reparti di Chirurgia di Olbia e Tempio Pausania, lunedì 18 aprile si celebrerà anche nella Asl di Olbia la “V giornata europea dei diritti del malato”. Lunedì prossimo i volontari di Cittadinazattiva e il personale della Chirurgia distribuiranno la Carta della qualità di Chirurgia e la Carta europea dei diritti del malato. In programma anche un questionario-sondaggio per testare lo stato dell’attività del Pronto Soccorso.

La settimana appena trascorsa si è caratterizzata per la “Settimana dell’Ascolto”: la Fondazione “Chirurgo e Cittadino”, che vede la collaborazione tra l’Associazione dei chirurghi ospedalieri italiani (Acoi) e Cittadinanzattiva, anche in Gallura ha distribuito agli utenti un questionario finalizzato a indagare sulla qualità percepita dei servizi offerti nei reparti di Chirurgia. I dati raccolti negli scorsi giorni verranno poi elaborati e analizzati per poi redigere, su base nazionale, un rapporto che definirà lo stato dello cose all’interno delle strutture sanitarie italiane.

Nella giornata di lunedì 18 aprile 2011 i volontari di cittadinanzattiva, affiancati dai chirurghi olbiesi, distribuiranno nella hall dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia e del Paolo Dettori di Tempio Pausania la Carta della qualità in Chirurgia. A seguire i volontari di Cittadinanzattiva faranno visita al Pronto Soccorso: “Con cittadinanzattiva – spiega Gabriella Furbetto, responsabile gallurese del Tribunale del Malato – stiamo facendo un importante percorso volto a tutelare i cittadini – utenti; dopo la settimana dell’ascolto, procederemo lunedì a consegnare sia a Olbia che a Tempio Pausania la carta della qualità di Chirurgia, la carta europea dei diritti del malato, e andremo a testare lo stato del Pronto soccorso, un’attività che potrebbe essere utili alla stessa struttura sanitaria ma anche a noi volontari e alla nostra associazione che intende tutelare sempre più la dignità e i diritti dei nostri concittadini”. Red