Gli assessori provinciali al Lavoro e all’Industria, Giuseppe Dessena e Costantino Tidu, hanno richiesto al Ministro delle Politiche Sociali e del Lavoro, Maurizio Sacconi, la convocazione di un incontro urgente per rappresentare la preoccupante e grave situazione che riguarda i lavoratori ex Montefibre.
“Ai lavoratori, che dopo la chiusura dello stabilimento di Ottana nel 2003 sono transitati dalla cassa integrazione alla mobilità, non è stato consentito l’accesso al trattamento di quiescenza, nonostante il decreto firmato nel 2007 dall’allora Ministro Maroni - si legge nella lettera inviata questa mattina al Ministero - Pur dando atto dell’autorevole azione svolta finora dal Ministero, tuttavia deve rilevarsi come l’Inps non abbia modificato la propria interpretazione del citato decreto, escludendo la possibilità di ammettere i lavoratori dell’ex Montefibre al trattamento di quiescenza. Consapevoli che il Ministero bene comprenda le negative conseguenze di ordine sociale derivanti dalla vicenda, che peraltro aggrava ulteriormente i problemi del lavoro nel territorio delle zone interne della Sardegna, - scrivono gli assessori Dessena e Tidu - chiediamo un incontro urgente con tutti i soggetti coinvolti al fine di esaminare e definire positivamente le questioni connesse all’applicazione del decreto Maroni e ottenere per i lavoratori dell'ex Montefibre un definitivo collocamento in pensione”. Red-com
