Sono stato paragonato a Totò ed approfitto dell'accostamento per riconoscere all'autore di questa simpatica metafora un indiscutibile ruolo di spalla comica, perciò nei panni dell'attore napoletano sottolineo che le accuse del seguace di Di Pietro sono 'bazzecole, quisquilie, pinzellacchere'." Lo ha detto l'assessore regionale della Sanità, Antonello Liori, rispondendo alle critiche del responsabile regionale sanità dell'Italia dei valori, Gianni Salis, in riferimento alla relazione della Corte dei Conti sul servizio sanitario regionale.
"Periodicamente gli oppositori del centrosinistra tentano una magia contabile, cercando di attribuire alla mia gestione il buco della sanità, ma 'cca nisciuno è fesso' - ha proseguito l'assessore Liori - Salis parla di “deficit pari a 80 milioni nel 2008 e di oltre 300 milioni nel 2010”. Sarei curioso di conoscere quali siano le fonti dei suoi dati. Infatti, il disavanzo, certificato dalle tabelle ministeriali, è stato di 115 milioni di euro nel 2007, di 184 milioni nel 2008 e di 265 milioni nel 2009, per quanto riguarda il 2010, seppure il consuntivo non sia ancora terminato, non sarà certamente oltre i 300 milioni. Come direbbe Totò, 'è la somma che fa il totale'. Semplice, perciò, ricordare che il periodo analizzato dalla relazione della Corte dei Conti ("costi di produzione incrementati di quasi il 20%") è riferito al totale dell'ultimo quadriennio, nel dettaglio: + 6,22% nel 2007, + 6,24% nel 2008, + 5,55% nel 2009 e + 0,59% nel 2010, quando nel settore della sanità, negli ultimi 10 anni, si viaggia ad una media annua nazionale di + 4,3%. Ancor più facile, quasi per tutti, intuire che si tratta di un'inversione di tendenza e di un decisivo blocco della spesa. Mentre, è altrettanto evidente come i numeri dimostrino il totale fallimento del 'Piano di rientro triennale 2007-2009' sottoscritto dalla Dirindin. Rimando al mittente le accuse vestendo ancora i panni di Totò: 'chi rompe paga e i cocci sono i suoi... se lo tenga'."
"E' sempre la bocciatura del succitato 'Piano Dirindin di rientro' che ha decretato la perdita di 14 milioni di euro - ha aggiunto l'assessore Liori – Mentre, è stata la fiducia guadagnata nei confronti del Ministero e gli obiettivi raggiunti nel 2010 dall'attuale gestione dell'Assessorato che hanno salvato altri 55 milioni di euro che sono opportunamente finiti nelle casse regionali. 'Ogni limite ha una pazienza', in tema di sanità sono esclusivamente i fatti che devono parlare. Perciò, concludendo sempre decurtisianamente, Gianni Salis, ma mi faccia il piacere". Red