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Lavoratori Csl e Cesil, appello assessore Manca: fare presto per attivare proposta di soluzione della vertenza

“Per garantire un futuro ai lavoratori precari dei Centri servizi per il lavoro e dei Centri servizi per l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati non c’è più tempo da perdere: occorre coesione e consenso di intenti tra tutti i soggetti interessati, serve superare le divisioni e soprattutto velocità di azione con l’obiettivo di rafforzare e integrare i servizi sul lavoro nei vari territori della Sardegna. In caso contrario, già dopo il prossimo agosto, quando i fondi saranno esauriti, non ci sarà più alcuna certezza né per i lavoratori né di garanzia dei servizi fino a oggi erogati”.

È l’appello che questa mattina l’assessore regionale del Lavoro, Franco Manca, ha lanciato nel corso dell’incontro che si è tenuto questa mattina a Cagliari con le organizzazioni sindacali e i rappresentanti delle Province e dell’Agenzia regionale per il Lavoro.

“Agosto è ormai vicinissimo e la proposta di soluzione alla quale abbiamo lavorato – ha spiegato l’assessore – necessita di un passaggio obbligato in Consiglio regionale visto che si tratta di modificare la legge regionale 20/2005 e di trovare la copertura finanziaria necessaria per attuarla”. Manca ha ricordato a sindacati e agli assessori provinciali come la proposta di stabilizzazione di circa 400 lavoratori precari dei Csl (che fanno capo alle Province), dei Cesil (gestiti dai Comuni) e del Consorzio di sviluppo Due giare attraverso l’Agenzia regionale per il Lavoro sia aperta a integrazioni, ma che occorra fare fronte comune per evitare che non vengano rispettati i tempi.

La proposta di legge, che sarà presentata prima in Giunta e  poi in Consiglio, oltre a prevedere il trasferimento del personale precario all’Agenzia per il lavoro salvaguarda in pieno poteri, deleghe e funzioni delle Province. Da parte loro, sindacati e Province hanno presentato propri contributi  per la soluzione della vertenza. L’esame reciproco dei documenti dovrà concludersi a breve perché l’assessore Manca ha preannunciato una riunione conclusiva entro il 10 aprile.

A margine dell’incontro, l’assessore ha poi voluto replicare a quanto dichiarato ieri dai sindacati regionali Cgil, Cisl e Uil su presunti “pesanti ritardi nella spesa delle risorse finanziarie in capo alle politiche per il lavoro”: “Le organizzazioni dovrebbero ben sapere, visto che sono parte attiva del Comitato di sorveglianza del Fondo sociale europeo che certifica la spesa, che sulle risorse Fse non solo non siamo in ritardo ma siamo in linea con i plafond stabiliti dall’Unione europea. Questo allineamento, conseguito in circa un anno con forti accelerazioni della spesa e degli impegni, ci consente di guardare avanti con un moderato ottimismo considerato che nell’esercizio appena trascorso siamo arrivati a spendere 125 milioni di euro”. Red