Domani, alle 21.00, a Cagliari, al MiniMax del Teatro Massimo, nell'ambito di "Forma e poesia nel jazz", la rassegna organizzata dall'associazione culturale Shannara, si esibirà il duo composto dal sassofonista Francesco Cafiso e dal pianista Dino Rubino.
Inaugurata giovedì scorso dal Trio G.S.M. di Javier Girotto, Peppe Servillo e Natalio Mangalavite, lo spettacolo è giunto alla sua XIV edizione.
Il giovane 22enne Francesco Cafiso, talento fra i più precoci nella storia del jazz, l'altosassofonista siciliano, ha collezionato esperienze e riconoscimenti sia in Italia che all'estero. A nove anni muove i primi passi incrociando jazzisti del calibro di Bob Mintzer, George Gruntz, Maria Schneider e Gianni Basso, a dodici vince il "Premio nazionale Massimo Urbani", a quattordici va in tournée con Wynton Marsalis e a sedici si aggiudica il prestigioso "Django d'Or" come miglior giovane musicista.
Nominato da Umbria Jazz 2009 "ambasciatore della musica jazz italiana nel mondo", Francesco Cafiso conta nel suo bagaglio di esperienze tanti concerti su palchi prestigiosi e collaborazioni con musicisti come Hank Jones, Cedar Walton, Mulgrew Miller, Dave Brubeck, Jimmy Cobb, Ben Riley, Ray Drummond, Reggie Johnson, James Williams, Joe Lovano, George Mraz, Enrico Rava, Franco Cerri, Dado Moroni, Franco D'Andrea e altri nomi di spicco del jazz nostrano e internazionale.
Al suo fianco il suo conterraneo Dino Rubino, pianista, ma anche trombettista, di ottima tecnica e talento. E' possibile inoltre visitare "Scatti di jazz tra forma e poesia", la mostra fotografica che rende omaggio al ricordo di Roberto Aymerich, il fotografo cagliaritano scomparso la scorsa estate, attraverso una selezione di istantanee da lui raccolte in giro per i festival sardi. Com.
