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Teatro Actores Alidos, debutto di “poetico femminile”.

Venerdì 11 Marzo 2011 alle ore 17.30 presso il Cineteatro Murgia di Guspini si terrà la prima nazionale della nuova produzione del Teatro Actores Alidos “Poetico Femminile”. Un debutto non casuale nella settimana in cui si celebra il centenario della Giornata Internazionale della Festa della Donna, fortemente voluto dall’ Associazione Femminile di Volontariato “XConoscere XFare” e il Circolo ARCI di Guspini, con il patrocinio del Comune di Guspini.

Lo spettacolo prende spunto dalla storia di Sherazade, la bella fanciulla di “Le mille e una notte” che si offrì in sposa al crudele sultano Shahryar, per metter fine alla sua spietata vendetta. Infatti il sultano, per vendicarsi dell'infedeltà della prima moglie, ogni giorno sposa una fanciulla diversa per ucciderla all’alba dell’indomani. Solo Sherazade riuscirà a rimandare la sua morte giorno dopo giorno incantando il sultano ogni notte con i suoi racconti.

Sherazade raccontava per non morire.

Anche gli attori narrano per vivere attraverso la loro arte.

“Poetico Femminile” si presenta come una sorta di antologia di brevi racconti che vengono narrati attraverso la poesia della parola, del canto, del corpo espressivo e della musica dando vita ad un originale “concerto poetico-musicale” di linguaggi differenti che si confrontano e si intrecciano per “segnare”, l’appartenenza ad una specifica radice artistica, in un percorso di ricerca vocale dai ritmi inconsueti, talvolta aggressivi e dissacratori altre dolci e carezzevoli.

Confermando la cifra stilistica della compagnia, la parola verrà alternata al canto e sostenuta dalla musica dal vivo: attraverso questa commistione dei generi emergono vicende e personaggi della letteratura, ma anche di donne comuni nelle loro situazioni di vita quotidiana e nella loro sfera emozionale della propria vita spirituale.

A racconti fantastici si susseguono poesie d’amore, a canti fiabe popolari, a ballate racconti comici, alle musiche tradizionali quelle contemporanee. Parole, musiche azioni sceniche e canto si intrecciano dunque per narrare storie antiche e moderne in una raccolta di storie passionali, brani poetici o di prosa di diversi scrittori che si alternano ai canti e alle musiche dal vivo. Autori e autrici che scandagliano il profondo femminile affrontando tematiche le cui radici affondano nell’esistenza dell’uomo percorrendo i sentieri dell’animo umano per ritrovare, di storia in storia, piccoli frammenti che rispecchiano i temi della vita così vicini ad ognuno di noi, come l’amore, la violenza, la maternità, la solitudine.

Una scenografia essenziale, ma resa affascinante da un gioco di luci che creano atmosfere suggestive e la proiezione di dipinti celebri di volti di donne rielaborati graficamente  con la tecnica del morphing, faranno da cornice ad “una serata ricca di significato e che vuole dare uno spunto di riflessione che duri tutto l’anno” come hanno voluto presentarla gli organizzatori della serata.

In scena sei attrici e una musicista (Valeria Pilia, Manuela Sanna, Manuela Ragusa, Marta Proietti Orzella, Virginia Viviano e Barbara Zedda si alterneranno sul palco, accompagnate dalle musiche dal vivo dalla fisarmonicista Esmeralda Tola) che faranno omaggio a tutte le donne presenti (e non solo) di ritratti e profili di personaggi e mondi interiori di donne percorrendo uno spazio poetico intrecciato da scritti di vari autori che hanno cantato la donna nei modi più differenti.

Le scene e le luci sono di Gianfranco Angei, i costumi del Teatro Actores Alidos e le elaborazioni dei morphing di Maurizio Beretta, mentre la regia è affidata a Valeria Pilia e Gianfranco Angei. Red